Condanna in appello e rinnovazione del dibattimento
Piero Gaeta
La sentenza di appello che, riformando l’assoluzione di primo grado, condanna sulla base della rivalutazione delle medesime fonti probatorie [...] (la cd. legge Pecorella) è stato certificato dagli interventi demolitivi del Giudice delle leggi, proprio sui punti qualificanti di tale novella. Speranza che si ha ben ragionedi coltivare, per una serie di motivi, talora persino antitetici tra loro ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] la teoriadelle fonti del diritto canonico specialmente dall'angolo visuale della rispettiva prevalenza pp. 473-496; Id., Di un'opera inedita di C. S. B. sul governo della Chiesa e delloStato, in Atti d. Acc. delle Scienze di Torino, XCI, 2 (1956 ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] civile di origine divina Di conseguenza lo Stato pagano è "creatore", quello cristiano è "conservatore del diritto": il diritto dell'individuo consacrato dalla religione, che lo Stato non può manomettere "senza oltraggio della sua stessa ragion d ...
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I «controlimiti» nella giurisprudenza costituzionale
Giovanna Pistorio
Risale a più di quarant’anni fa la costruzione dellateoria dei controlimiti. Elaborata come extrema ratio per salvaguardare principi [...] . Non vi sarebbe rispetto se le ragionidell’unità pretendessero di cancellare il nucleo stesso dei valori su cui si regge lo Stato membro … La legittimazione (articolo 11 della Costituzione) e la forza stessa dell’unità in seno ad un ordinamento ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] il G. fu nominato senatore e fece a lungo parte, tra l'altro, della commissione permanente d'accusa dell'Alta Corte di giustizia. Il 19 apr. 1907 divenne presidente del Consiglio diStato. Fu collocato a riposo per limiti d'età il 16 sett. 1911.
Il ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...