Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...] La teoriadelle forme di governo dellaragione giustificativa viene declinata in termini di «meritevolezza didi lavoro sia stato risolto per motivi sindacali o politici); ed anche misure di riequilibrio a compenso di fattori umani o sociali di ...
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Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoriadell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] europeo (Mayntz, R. La teoriadella governance: sfide e prospettive, in Rivista Italiana di Scienza Politica, n. 1, 1999, p. 3).
Sempre più spesso l’utilizzo del termine, almeno nel dibattito pubblicistico, è stato abbinato al termine multilevel ed ...
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Romolo Donzelli
Abstract
Vengono esaminate le diverse azioni collettive inibitorie contemplate dall’ordinamento, con particolare attenzione alla loro natura, al loro oggetto, ai loro effetti.
1. Considerazioni [...] sin dalle origini la materia.
Le ragionidi questo statodi cose sono in estrema sintesi due.
In primo luogo, sul piano sostanziale, è apparso assai difficoltoso definire la natura della situazione giuridica soggettiva tutelata, ovvero comprendere ...
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Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] di obblighi di leva dell’apolide: C. cost., 10.5.1999, n. 172. Questa decisione, infatti, nel ragionaredi una «comunità di diritti e doveri» più ampia di (Häberle, P., Le libertà fondamentali nello stato costituzionale, Bari, 1993, 76). Appare ...
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Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
La l. 27.5.2015, n. 69 ha riscritto le fattispecie di false comunicazioni sociali previste dagli [...] di intervenire – pur alla colpevole distanza di tredici anni – va colta nella necessità di rimuovere gli effetti di «una controriforma [quella del 2002] che scalza quella che sul piano dellateoria e della ) trova la sua ragion d’essere nella “lieve ...
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Carlo Ibba
Abstract
La voce analizza il sistema pubblicitario imperniato sul registro delle imprese, soffermandosi, in particolare, sui diversi effetti di volta in volta ricollegati dalla legge agli [...] di opporre un determinato fatto solo se effettivamente esistente, ossia nei limiti in cui ciò che è stato dichiarato e iscritto trovi corrispondenza nella realtà (per tutti già Pavone La Rosa, A., Il registro delle imprese - Contributo alla teoria ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] una teoria completa occorreva insomma mettere a fuoco uno strumento che consentisse la produzione di effetti giuridici, a prescindere da un incontro delle volontà. Rispetto a questo strumento, il negozio giuridico sarebbe stato una fattispecie ...
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Le pensioni fra manovre reiterate ed effetti imprevisti
Pasquale Sandulli
Le pensioni di base, nel passaggio di governo del 2014, stanno in bilico fra reiterazione dellemanovre di sostenibilità (pensioni [...] ragionedi una evidente discriminazione per età, non giustificata da ragionidi interesse superiore e tenendo conto della esistenza già operante di un generale divieto di attraverso la raffinata teoria civilistica del comportamento concludente ...
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La correzione degli errori materiali della sentenza
Aldo Carrato
L’istituto della correzione delle sentenze e delle ordinanze è stato in passato piuttosto negletto sia nell’ambito dellateoria del diritto [...] di una sentenza di cui è stata chiesta la correzione decorre dalla notificazione della relativa di uso illegittimo del potere di correzione, ragion per cui essa può essere indirizzata a far riscontrare la sola legittimità dell’ordinanza di ...
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Cristina Campiglio
Abstract
Di fronte a rapporti privatistici con implicazioni transnazionali, l’ordinamento italiano, mentre si coordina con gli ordinamenti degli altri Stati, non rinuncia a preservare [...] alcuni principi (quale, ad esempio, la parità di trattamento per i cittadini di tutti gli Stati membri) che costituiscono la ragion d’essere dell’Unione medesima e dell’appartenenza ad essa degli Stati.
In definitiva il giudice, nel ricercare i ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...