JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] ed esposizione della Critica dellaragion pura di E. Kant (Bologna 1869), lo J. colloca Kant all'origine di una nuova scena ' di polemica nella quale principalmente si discorre dell'articolo 73 delloStatuto in rapporto a' poteri supremi delloStato, ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] M. discuteva la teoria generale dell’evoluzione, confutando l’idea che la differenza tra l’animale e l’uomo fosse soltanto di grado e non di natura. In questa piccola differenza stava, a suo avviso, la ragion d’essere della scienza economica. E qui ...
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sogno
Simona Argentieri
Il sogno è l’attività di rappresentazione intrapsichica che si svolge durante il sonno, costituita da sensazioni, percezioni, emozioni, contenuti ideativi prevalentemente visivi. [...] di Freud, non si registrano mutamenti radicali riguardo allo statuto del s. all’interno dellateoria psicoanalitica. Gli elementi basilari della argomenti logici come il principio di non contraddizione, del terzo escluso, diragion sufficiente. Il s. ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] del proletariato, Milano 1919; Lo Stato e la crisi monetaria e sociale postbellica, ibid. 1920; Le rivoluzioni del dopoguerra. Critiche e diagnosi, Città di Castello 1922; Bibliografia ragionatadelleteorie politiche e sociologiche, Milano 1923 ...
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MICHELI, Ferdinando
Stefano Arieti
MICHELI, Ferdinando. – Nacque il 12 genn. 1872 a Carrara da Giuseppe, medico condotto, e da Aldegonda Pellini. Dopo gli studi secondari superiori si iscrisse alla [...] ricerche sierologiche sulla reazione di Wassermann (Lo stato attuale della sierodiagnosi della sifilide, in Pathologica, della R. Accademia medica di Torino, s. 4, XVII [1911], pp. 169-172, in collab. con F. Cattoretti; Teoria e pratica della ...
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verita
verità
Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva, e, in partic., ciò che è vero in senso assoluto. Nella storia della filosofia il concetto di [...] dell’essere; nell’altra prospettiva il concetto di v. è statodellaragione e della fede – pur essendo l’una subordinata all’altra – ossia sulla posizione che la storiografia ha riassunto nella formula, in certa misura fuorviante, di ‘teoriadella ...
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virtu
virtù
Il termine non ebbe originariamente quel significato specificamente morale che ha avuto in seguito nelle dottrine filosofiche e religiose. Il termine greco ἀρετή e quello latino virtus stanno, [...] cogliere lo stato d’animo dell’altro): egoismo, altruismo, simpatia si integrano a vicenda nel libero gioco della natura, la gli impulsi (Critica dellaragion pratica, 1788, I, I, III). Nel quadro di una concezione della libertà morale come autonomia ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] rivolgendo particolare attenzione alle condizioni di vita delle classi più disagiate. Nel 1845 pubblicò a Imola il saggio La ragion critica della medicina, in cui sosteneva che le scienze mediche dovessero liberarsi dalle teorie astratte e ideali per ...
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MAZZOLA, Ugo
Idamaria Fusco
– Nacque a Napoli il 16 sett. 1863 da Giuseppe, ricco commerciante, e da Adele De Vivo.
Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Napoli, il M. si indirizzò [...] dati scientifici della finanza pubblica (Roma 1890), opera che nel campo dellateoriadella finanza pubblica è la stessa attività finanziaria delloStato a trovare la propria ragion d’essere nell’esistenza di bisogni collettivi o pubblici, ...
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I «controlimiti» nella giurisprudenza costituzionale
Giovanna Pistorio
Risale a più di quarant’anni fa la costruzione dellateoria dei controlimiti. Elaborata come extrema ratio per salvaguardare principi [...] . Non vi sarebbe rispetto se le ragionidell’unità pretendessero di cancellare il nucleo stesso dei valori su cui si regge lo Stato membro … La legittimazione (articolo 11 della Costituzione) e la forza stessa dell’unità in seno ad un ordinamento ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...