Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] politica della Repubblica: "Gli uomini di dottrina e di scienza che attentamente meditavano le teoriedella filosofia Ragionamenti politici intorno al governo della Repubblica di Vinegia, indirizzati nientemeno che agli inquisitori distato: ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] un ottimo contatto romano con il ministro Bottai, ragion per cui sulla scorta della prenomina ad "emerito" si adopera per la "regificazione" del liceo (al fine che possa diventare Conservatorio diStato a pieno e non limitato titolo), sia per ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] (56), con stupore & meraviglia (57) di tutti gli astanti. Si fece il banchetto nella casa della sua habitazione & ragione in calle delle Rasse solaro di sotto & in quello di sopra diragionedi ca' Gritto (58) fu rappresentata la ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] cui ciascun giocatore sceglierà la strategia che minimizza il tentativo dell'altro di massimizzare l'esito della perdita del primo giocatore.
I campi d'applicazione dellateoria allo stato attuale sono peraltro limitati sia perché quando il caso è ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] controllati con l’orologio»(130).
Sergio Turone considera, a ragione, il 1960 come «l’anno del trauma»(131): diStato» — cioè l’attentato, a Milano, «alla Banca nazionale dell’agricoltura di Piazza Fontana affollata come tutti i venerdì, giorno di ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] P. Brissot de Warville, Teoriadelle leggi criminali, I, p. IX.
127. Per la fortuna di tante altre pubblicazioni di diritto in territorio veneto cf. G. Cozzi, Repubblica di Venezia e stati italiani, cap. IV.
128. Di nuovo viene tuttavia pensato, nel ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] dellateoria evangelica o del pietismo riguardo alla separazione tra Stato e Chiesa»86. Nel 1773 Backus scrisse:
Lo Stato è armato della spada per mantenere la pace, perché siano rispettati i diritti civili di tutti gli uomini e di alla ragione sia ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] nuovo Impero un ordinamento feudale e di mettere a capo di questo un sovrano latino con diritto a un quarto dell'intero territorio. La parte restante sarebbe stata divisa equamente fra crociati e Veneziani in ragionedi un quarto e mezzo per parte ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , sia perché non si comprendano le vere ragionidi un così lungo interregno81. Se si sta all’esposizione eusebiana, esso sarebbe stato un prolungato e ordinato cerimoniale aulico in onore dell’imperatore:
Questo cerimoniale si protrasse per lunghi ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] 'io discerno chiaro / quanto la tua ragion parta o descriva (Pg XVIII 10-12).
Trattino la teoriadella Fortuna (If VII 73-96) o l'ordinamento morale delle due prime cantiche (XI 16-115, Pg XVII 85-139), descrivano il Veglio di Creta (If XIV 94-120) o ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...