Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] antropologici alle politiche e ai progetti di sviluppo, sia per migliorare la teoria e le pratiche stesse dello sviluppo. Da allora, negli Stati Uniti, la development anthropology viene insegnata in un numero crescente di università e si è sviluppata ...
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STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] possesso della saggezza e della virtù. Persuaso della provvida razionalità di ogni evento, non ha mai ragionedi dolersene, avendo appreso a sentir come buono anche ciò che alla comune considerazione parrebbe cattivo: e si trova quindi nello statodi ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] di dati, punto di partenza per la teoria che verrà. Ma quando si riconoscano immanenti nell'esperienza gli stessi motivi che sono quelli dellateoria e ne formano, come si dice, la filosofia, allora quella ragione e Bruno siano stati i primi nella ...
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SVILUPPO ECONOMICO.
Rita Castellani
– Evoluzione del concetto di sviluppo, modelli e indicatori. Estensione del la sostenibilità dello sviluppo. Bibliografia. Webgrafia
Nella letteratura economica, [...] da considerazioni sulla sostenibilità dello sviluppo è quella che si può trovare nella cosiddetta teoriadella decrescita, dove si nega della crisi internazionale nel 2007: il tasso di incidenza della povertà estrema è stato dimezzato e sono stati ...
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Letteratura, teoriadella
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] tutte serie di un più vasto e complessivo sistema. Tali concetti sarebbero stati precisati da Jakobson . Torino 2000).
F. Muzzioli, Le teorie letterarie contemporanee, Roma 2000.
F. Brioschi, Critica dellaragion poetica, Torino 2002.
G. Bottiroli, ...
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SCHOPENHAUER, Arthur
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Danzica il 22 febbraio 1788, morto a Francoforte il 21 settembre 1860. Il padre, ricco banchiere, voleva indirizzare il figlio al commercio, [...] principio diragion sufficiente; Weimar col Goethe, di cui accolse la teoria dei colori); Die di tutta l'opera dello Sch. La più antica di queste, quella di J. Frauenstädt (voll. 6, Lipsia 1873-74, più volte ristampata), è stata superata da quella di ...
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SINDACATI INDUSTRIALI (XXXI, p. 832)
Franco VALSECCHI
Da oltre mezzo secolo gli aggruppamenti d'imprese, specialmente quelli tendenti a limitare la concorrenza (consorzî o cartelli), ma anche quelli [...] a concessioni di natura eccezionale in vista di particolari situazioni. Questo è anche lo stato presente della controversia sull'argomento, alla quale partecipano studiosi di ogni paese. Il contributo dellateoria economica non è stato molto notevole ...
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Pace
Marco Cesa
di Marco Cesa
Pace
Introduzione
Del termine 'pace' si possono offrire due definizioni di carattere generale. Secondo la prima, quella più ampia, la pace è semplicemente assenza di [...] dellaragione, ciò che conta ai fini della pace è l'esistenza di regimi liberali, un insieme di leggi razionalmente formulate e accettate dagli Stati e, dal punto didellateoria democratica, su come operazionalizzare il concetto di guerra e di ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] di Berlino, la fine dell’apartheid in Sudafrica, il ritorno alla democrazia di molti statidell’America Latina, e più di la loro stessa ragion d’essere, che in C. Altini (a cura di), Democrazia. Storia e teoriadi un’esperienza filosofica e politica, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] perché in vista di differenti attribuzioni, il doppio statodella parola, bruto . Negletta prole
nascemmo al pianto, e la ragione in grembo
de’ celesti si posa. Oh a cura di W. Binni, Firenze, Sansoni, 1976
Patrie sacre
Secondo la teoria romantica, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...