FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] tesi favorevoli e contrarie, per concludere infine con la dichiarazione delle sue opinioni.
Lo scritto del F. è un tipico prodotto della pubblicistica della "ragiondiStato". Di questa scuola di pensiero egli riprende i temi (trattazione dei metodi ...
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Machon, Louis
Jean-Pierre Cavaillé
Nato a Toul, in Lorena, nel 1603, intraprese la carriera ecclesiastica (fu canonico di Toul e poi arcidiacono di Port, nei pressi di Nancy); agente del cardinale Richelieu, [...] Le Vayer, Blaise Pascal ecc.). L’Apologie è un mosaico di citazioni esplicite o implicite, ma gli interventi estremanente decisi di Machon delineano una dottrina radicale dellaragiondiStato a uso del sovrano assoluto o dei suoi ministri, fondata ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme diteorie, strategie, [...] , la ragion d'essere della f. c stati considerati 'economicisti' (Coraggio 1996), deboli dal punto di vista epistemologico, dal momento che elaborano teorie che interessano la dimensione macroeconomica considerandola come somma dell'insieme delle ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] spirituali (M. Dvořak); si segnalò l'importanza dell'idea di Roma (F. Schneider, P. E. Schramm), e di "Sacro Impero" nel Medioevo (A. Dempf), dell'idea di "ragiondistato", d'"umanità" e di "nazione e nell'Europa moderna (F. Meinecke), si ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] la teoria tragica del Solger, deriva altresì un altro aspetto, inatteso, della tragedia di Rachele che piange i suoi nati, palpita nei cieli la stella messaggera di redenzione. E la voce d'Agnese sacrificata alla ragiondistato si leva più alta della ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] la virtù e bandito il vizio per ragiondiStato. Esso venne smantellato, dopo l'attentato di New York dell'11 settembre 2001, in seguito alla guerra proclamata dagli Stati Uniti, con una larga partecipazione di forze alleate, compresi alcuni Paesi a ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] 'seconda natura' su qualsiasi altra teoria naturalistica circa la relazione tra la mente e il mondo. Egli, sulla scia di una distinzione di W. Sellars, contrappone il 'regno della legge' allo 'spazio logico delleragioni'. Se io vedo un foglio bianco ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] dai presupposti ideologici fissati dalla tradizione locale e imposti dalla ragiondistatodella Repubblica, erano in condizione di valutare con maggior libertà il "ritardo" culturale di Venezia a confronto con la situazione generale.
L'Oratio ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 'Istoria della guerra delle due Rose di Biondi, ma nella sua fortunata trilogia romanzesca, costituita da L'Eromena, La donzella desterrada e Il Coralbo - e, volendo distinguere, nel primo titolo prevale l'eroismo, nel secondo la ragiondiStato s ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] presunto troppo di sé, e delle sue ragioni, e valutato troppo poco la potenza del Molino. Il quale aveva reagito denunziandolo ai capi del consiglio dei dieci di aver tramato di ucciderlo. Dopo un breve processo, Marco Trevisan era stato bandito ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...