Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esigenze razionali e attenzione continua al rapporto uomo-natura orientano le poetiche [...] Dellaragion poetica (1708), le regole di stampo cartesiano devono tradursi in un programma poetico che, sul modello di Omero e di vero cambiamento di orizzonti si trova nel panorama inglese, dove poesia e teoria collaborano al formarsi di una nuova ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] zone corrispondenti a due periodi: le rocce cristalline antiche, che costituiscono il nucleo centrale della catena alpina (secondo la teoria dei crateri di sollevamento) e le rocce metamorfiche, più recenti, addossate alle prime, che formano la "zona ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] iniziale a un altro in moto rispetto al primo (→ relatività), ragion per cui si comincia a parlare di spazio-tempo o di cronotopo; nella teoriadella relatività generale, lo spazio-tempo è uno s. curvo (e quindi non euclideo), alla cui curvatura ...
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dogmatismo
Atteggiamento del pensiero rispetto alla verità analogo a quello del credente rispetto al dogma: l’accettazione di un principio o di una proposizione è determinata dal riconoscimento di un’autorità [...] antico di d. è stato ripreso da Husserl, secondo il quale esso coincide con l’atteggiamento prefilosofico delle scienze empiriche, che mettono consapevolmente «da parte ogni scetticismo insieme con ogni filosofia della natura e ogni teoriadella ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] motivo per cui non possa sorgere una esposizione storica che si possa mettere a fianco dell'Origine dell'uomo di Darwin o dellaTeoriadelle sensazioni acustiche di Helmholtz"; e tanto più in quanto, secondo Fueter, la storiografia poteva già allora ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Mauroceno peloponnesiaco senatus anno MDCXCIV"; e alla prudenza dellaragiondiStato è da imputarsi anche la censura dei sei interessa lo sforzo teso ad elaborare una storia ed una teoriadella pittura. Prendiamo atto, allora, en passant, che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] in Italia trovò la sua espressione di maggiore livello in Giovanni Botero (DellaragiondiStato, 1589), autore, peraltro, di un trattato Delle cause della grandezza e magnificenza delle città (1588) e di Relazioni universali (1591), che ottennero ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] cardinale Roberto Bellarmino la teoriadella fluidità del cielo, e celebrò la scoperta galileiana di nuove innumerevoli stelle, cui non era concesso di esplorare i misteri dellaragiondiStato, non potevano spingersi alla ricerca delle cause prime. I ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] il concetto che, ad esempio, poiché ‟anche per noi l'epoca delleteorie volge verso la fine" (v. Spengler, 1922; tr. it., visto lo ‛storicismo' generarsi dal terreno stesso della ‛ragiondiStato'; e con estremo coraggio aveva lasciato insoluto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] fu studioso acuto e attento del Cinque e del Seicento, in particolare del pensiero politico e del problema della ‘ragiondiStato’, ma legò il suo nome essenzialmente allo studio del Sette e Ottocento, specialmente lombardo, come età formatrice ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...