Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] più profondo della filosofia di Bruno, come risalta con chiarezza anche dalla vera e propria teoriadella scrittura elaborata essere conseguito solo in quel modo. Anche in questo caso mente, dissimula, si mostra pronto a cedere su tutta una serie ...
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Zaira Sorrenti
Filosofo, nato a Nola nel 1548 e morto a Roma nel 1600. B. non cita mai M. nelle sue opere, così come non cita molti altri autori a lui contemporanei. Si tratta, probabilmente, di una strategia dettata dalla necessità di evitare polemiche che avrebbero di fatto ostacolato ancor di più ... ...
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Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600).
Un simbolo del libero pensiero
Filippo della famiglia dei Bruni assunse il nome di Giordano (che avrebbe poi sempre mantenuto) quando vestì a 17 anni l’abito domenicano nel convento di S. Domenico Maggiore a Napoli. In questo convento trascorse la maggior parte dei ... ...
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Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, deposto l'abito ecclesiastico, andò peregrinando di città in città; fu a Ginevra (1579), dove per ... ...
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Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul mondo: morì bruciato sul rogo nella piazza di Campo de' Fiori a Roma nel 1600. Sosteneva che Dio e l'Universo sono due ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 14 (1972)
(Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, e di Fraulisa Savolino: fu battezzato con il nome Filippo. Della città natale, dove trascorse l'infanzia e iniziò ... ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a compir gli studî di lettere e filosofia - vestì nel giugno 1565 l'abito domenicano nel convento di ... ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di lettere" della penisola, sì che il giornale potesse far di Milano "la sede dellamente universale della nazione" (Scritti del 1803 il C. formula una vera e propria teoriadella istruzione, adombrandola nel messaggio dei pitagorici, ma i vecchi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sostantivi, il C. distingue, all'interno di questi, tra elementi significanti ed elementi non significanti: viene subito alla mente la moderna teoriadella doppia articolazione di Martinet (monemi e fonemi).
Ma questi "avvicinamenti",pure stimolanti ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] e alla liberazione della energia nucleare.
Queste idee non erano particolarmente peregrine e certo vennero in mente a molti fisici così la genialità nell'affrontare una teoriadell'effetto e della risonanza della sezione d'urto che, anche se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] con sobrietà a quelli che sono gli aneliti più profondi dellamente umana, si staglia, come già due anni prima nella lunga più riuscite, permette a Fiorentino di rispondere alla teoriadella circolazione di Spaventa sostenendo che dopo Gioberti non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] soltanto diventa teoria politica: un sapere rigoroso, innanzi tutto, che si fonda sulla forza esclusiva delle dimostrazioni prodotte l’una e l’altra congiunge l’astrazione dellamente con i dati della vita. A questa disposizione sempre cangiante, che ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] grande", l'ateo non potrà negarne l'esistenza anche fuori dellamente. Per quanto il concetto venga preso dalla fede, se ne l'assurdità dellateoria che il demonio possa avere diritto sul genere umano: è la cosiddetta teoriadella soddisfazione.
Il ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] il tutto sullo sfondo d'una teoria materialistica dellamente. La famiglia è vista come articolazione Lettere antiche, VII, 96; Nuovi acquisti, 872, I e 5. Una lettera a G. Gori dell'8 maggio 1747 è a Roma, Bibl. naz., ms. A 133, 51; altre sono nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] capitolo da una teoriadell’entusiasmo.
Nella seconda parte pubblicata postuma, Beccaria affronta il classico problema dell’invenzione. La prima parte ha insegnato a scegliere la migliore tra espressioni diverse: ma come abituare la mente a coniare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] sezioni del De tyranno risulta chiaro che Salutati ha in mente un’idea di libertas che non esclude affatto il regime uno sull’istituto della cavalleria in ambito civile (De militia, 1421) e, infine, uno di teoriadella traduzione (De interpretatione ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...