PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] sintagmatiche. Peraltro alcuni modelli psicolinguistici recenti e le categorie dellateoria generativa integrano un'interpretazione dettagliata di queste proprietà in una teoria del linguaggio. In particolare, anche se il disordine sintattico ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] circa i recettori viscerali (Cervero 1994). Al di là delleteorie, è certo che i visceri cavi (come il tubo gastroenterico (Bowsher, Cruccu 1997). L'azione antidepressiva può integrare quella analgesica, che è comunque indipendente, perché i ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] sono non era nemmeno sperabile, è conseguenza della reciproca întegrazione di tecniche quali quelle dei radio-isotopi, alla luce delle attuali conoscenze, invalidata da ricerche cliniche e sperimentali.
La teoriadella autoimmunizzazione, quindi ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] nel caso della rete di Hopfield; per poterlo eseguire senza difficoltà occorre passare ad altre r.n. ottimizzatrici basate sulla teoria dei Sistemi di controllo adattativi: sistemi d'integrazione sensoriale-motore; sistemi intelligenti di controllo ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] dei risultati dell'analisi molecolare. Questa osservazione raccomanda quindi una stretta integrazione tra il che si riproduce, possono in teoria avere importanti ripercussioni sulla società, sulla frequenza delle malattie, sui singoli utenti e sulla ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] e metodologicamente) piccole differenze che però a livello dell'organismo integrato assumono valori macroscopici, che sono tutt'altro che solo dopo un'analisi che l'introduzione dellateoria dei sistemi autoregolati rende possibile. Gli stessi ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] alla crescita neoplastica si basano sui principi dellateoriadella sorveglianza immunologica dei tumori proposta da sir degli IFN nella terapia antitumorale dipenda dall'integrazionedelle loro azioni di natura antiproliferativa e differenziativa ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] essere regolate e integrate reciprocamente in modo tale che ogni cambiamento dell'ambiente interno automaticamente dia tecniche sperimentali complesse per l'acquisizione dei dati, di teorie matematiche per la formulazione dei modelli e di metodi di ...
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SCHIZOFRENIA (XXXI, p. 98)
Lucio BINI
Il progresso nella conoscenza dei molteplici aspetti di questa psicosi (o gruppo di psicosi), non ha chiarito molto la sua etiopatogenesi.
Il fattore genetico è [...] è stata riconosciuta da quasi tutte le teorie etiopatogenetiche. Alcuni ammettono due differenti geni di integrazione globale delle attuali conoscenze, pratiche e teoriche, sul problema della s. è risultata chiara al simposio sulla "sintesi della ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] è il risultato finale, motore o posturale, dell'attività integrata dei muscoli scheletrici. Naturalmente ci rendiamo conto del noradrenergica del sistema attivante reticolare sembrano assodate. La ‛teoria monoamminergica' di M. Jouvet (v., 1972) ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...