Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] che la teoriadell'informazione fornisce il linguaggio quantitativo naturale per confrontare le risposte neuronali a segnali provenienti da insiemi molto diversi, fornendo gli strumenti matematici precisi con cui integrare l'intuizione dell'etologo ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] sviluppatosi evolutivamente per preservare l'integritàdell'espressione dell'informazione genetica della cellula nel confronto dell'integrazione di elementi trasponibili. La perdita della staminalità delle cellule trasdotte e lo spegnimento ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] down), è annoso come la controversia relativa alle teoriedella localizzazione delle funzioni. Il punto di vista moderno è mesencefalici del sistema, vale a dire molto prima dell'integrazione con le informazioni di origine vestibolare (Simpson e ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] illustrata nella fig. 8A, secondo quanto previsto dalla teoriadella risonanza. L'aspetto caratteristico, in questo caso, è microfonici sono un'integrazione di tutti i potenziali dello stesso tipo prodotti a livello della membrana basilare, perdurano ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] a due fasi, nella quale è conservata l'integritàdell'Io e delle sue funzioni.
Per concludere questa breve rassegna, diremo che le teorie psicanalitiche oggi diffuse della medicina psicosomatica seguono modelli eclettici, basati comunque sulle ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] insieme al resto del suo patrimonio genetico. Secondo la teoriadella selezione clonale (fig. 2) la trasformazione di una errori. Inoltre vi sono complessi sistemi di monitoraggio dell'integrità del DNA nonché meccanismi di riparazione; la cellula ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] ruolo antiaterogeno. Negli ultimi anni, la teoriadell'ossidazione lipoproteica è andata acquistando sempre maggior credito prendere in considerazione l'intervento farmacologico, a integrazione di quello nutrizionale. I principali farmaci ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] stabilirsi un nesso d'integrazione e di capacità esplicativa, da cui scaturisce un più nitido profilo della vita e del suo proprio paradigma con l'ecologia, la genetica e la teoriadell'evoluzione, centrata sulle specie sociali, dal colonialismo dei ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] una forma integrata di riconoscimento. Altrettanto precocemente i bambini acquistano una rudimentale capacità di attribuire stati mentali a sé stessi e agli altri - ciò che D. Premack e P. Woodruff (1978) chiamano la 'teoriadella mente' - e ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] situazione di subalternità, una premessa necessaria per l'integrazione nel mondo esterno.
3.
L'utopia sociale
La si è avvalso, in particolare, della collaborazione di Jones, mettendo a frutto la sua teoriadell'apprendimento sociale o 'in azione'. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...