NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] , 1974).
Valutazione del valore nutritivo delle proteine. - In teoria, il valore nutritivo delle proteine è espresso dalla proporzione fra p. 203; A. Mariani, Effetti della sterilizzazione sul valore integrativodelle proteine del latte, in Atti del ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] esse causati. Un'altra risposta si potrebbe trovare nella teoria proposta da C.A. Janeway, secondo la quale gli sia di alleli responder come il risultato della segregazione random di siti d'integrazione provirale. Ciò può inoltre servire per ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] negativo solo dopo tempi molto lunghi. Conseguente è la teoria dei tentativi (saggi o prove) e degli errori, componenti integrati. Il chirurgo del cuore e dei grossi vasi non può ignorare le leggi dell'idrodinamica e la meccanica delle valvole ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] essere regolate e integrate reciprocamente in modo tale che ogni cambiamento dell'ambiente interno automaticamente dia tecniche sperimentali complesse per l'acquisizione dei dati, di teorie matematiche per la formulazione dei modelli e di metodi di ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] regione citoplasmatica.
Secondo una teoria piuttosto recente (1978) tutti di geni, di siti di integrazione virale, dei punti di rottura dei c. pone dei problemi a livello di comprensione della struttura del c. stesso: ricerche recenti hanno proposto ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] il genoma di partenza; un'attenta preparazione della reazione dovrebbe in teoria assicurare che ogni frammento genomico sia legato infettività, ma non per questo privati della loro capacità di integrazione genomica incontrollata e quindi di possibili ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] In questo modo le biotecnologie classiche diventano parte integrantedell'industria farmaceutica.
Sempre nella prima metà del di ricercatori occupati nella verifica sperimentale di tale teoria. Alla fine degli anni settanta era ormai perfettamente ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] contrarsi dalla ‛corrente di azione' del nervo. Questa teoriadella trasmissione elettrica fu criticata da Du Bois-Reymond (v CCCXXXIII, pp. 51-61.
Sherrington, C. S., The integrative action of the nervous system, Edinburgh 1906, Cambridge 1947.
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] dellateoria, ormai universalmente accettata, della trasmissione chimica dell'impulso nervoso. Secondo questa teoria, veri e propri centri di controllo e di integrazionedelle funzioni vegetative periferiche, sia simpatiche sia parasimpatiche ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] portato alla teoria di Fr. Jacob e J. Monod del controllo della sintesi enzimatica; tale teoria dimostra come la normale vitalità della cellula. Talora un plasmidio può essere integrato nel cromosoma principale della cellula batterica e viene ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...