ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] funzionalista redatto seguendo il criterio dell’unione della funzionalità con l’ergonomia e dell’integrazione, nel progetto della cucina, delle logiche della produzione industriale con i modi di fruizione delle sue componenti. Questo modo 'integrale ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] per serie, di cui il caso dell'integrazione lebesguiana fu risolto da G. Vitali, allievo del D. e di Arzelà. Gli spunti originali sono molti e il trattato fu considerato fondamentale, anche all'estero, nella teoriadelle variabili reali. Il libro, la ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] trattato il medesimo problema, ma adopera un metodo completamente, diverso. Intorno ad una applicazione dellateoriadelle forme binarie quadratiche alla integrazionedell'equazione differenziale ellittica, in Atti d. R. Acc. dei Lincei, s. 4, (1884 ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] divertimento.
Ricavò dall'insegnamento del Genovesi il valore pedagogico dell'esempio e dell'integrazione fra teoria e pratica, e sottolineò l'importanza dell'armonica compenetrazione dell'educazione intellettuale, fisica e morale in misura tale da ...
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RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] Milano 1830; Opere complete, Firenze 1837;Teoriadella flogosi, Milano 1837; Principi nuovi di D. Tongiorgi, R., la “Biblioteca” e “Il Conciliatore” (o dell’integrazione impossibile). Idee e figure del Conciliatore, a cura di G. Barbarisi ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] suo studio esistevano varie teoriedell'induzione elettromagnetica, quali quella di F. E. Neumann e quella di W. Weber. Partivano da svariate ipotesi sulla natura delle leggi elementari dell'induzione, dalle quali per integrazione si giungeva poi a ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] imprese) l'espansione effettiva contrassegnata dalle successive posizioni di equilibrio delle economie progressive.
In tale modo il fattore monetario diviene elemento integrantedellateoria del ciclo, passivo o attivo rispetto al processo produttivo ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] ,Napoli 1874, XII, pp. 339-347; Sopra la teoriadell'eliminazione algebrica, ibid.,Napoli 1877, XV, pp. 62- differenziali ordinarie, ibid., s. 5, VI (1896) pp. 131-140; Sull'integrazione per serie, in Rendic. d. Accad. dei Lincei,s. 5, VI (1897 ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] teoria "privilegiaria" dei concordati. Quando, nel 1919, la questione della loro sopravvivenza ripropose il problema all'attenzione della , possono essere considerati anche il simbolo dell'integrazione del cattolicesimo nelle società nazionali. Di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] come vedremo, si affaticherà intorno agli strumenti dell'integrazione e della "coesione" di gruppo - esaltando nel lavoro principi fondamentali del nazionalismo economico", dove la teoriadell'"ottima" dimensione d'impresa avallava il gigantismo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...