Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] a testimoniare i fattori che, in base all’evoluzione storica della lingua, contrappongono le regioni settentrionali alla Toscana, Bologna, Zanichelli.
Giovanardi, Claudio (1998), La teoria cortigiana e il dibattito linguistico nel primo Cinquecento, ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] che conserva sia il tratto velare (sonorizzato) sia quello laterale nell’evoluzione del nesso latino -cl- in posizione intervocalica:
(1) ŏc(ŭ 2000), Origini delle lingue d’Europa, Bologna, il Mulino, 2 voll. (vol. 1º, La teoriadella continuità; vol ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] vanno considerati lo stadio successivo dei regionalismi nell’evoluzionedelle lingue. In realtà, la distinzione non è
Canepari, Luciano (1990), Teoria e prassi dell’italiano regionale. A proposito del ‘Profilo della lingua italiana nelle regioni’, ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] , e che lo diventi sempre più con l’evoluzionedelle tecniche militari, fino a diventare fondamentale negli eserciti moderni all’ambito militare come serbatoio canonico per l’esemplificazione e la teoria sui gerghi (si veda, ad es., Beccaria 19922: ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...]
Il trattamento fascista delle parole straniere si inserisce in una fase di evoluzionedella scienza glottologica: quest (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Desideri, Paola (1984), Teoria e prassi del discorso ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] pre-sperimentale, basata sulla teoria degli umori e sulla loro alterazione come causa della malattia), laddove la medicina modesto, elevato, severo, spiccato, elettivo, distretto, evoluzione, danno, interessamento, sofferenza, accusare, apprezzare, ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] della civiltà, Firenze, Giunti-Barbèra.
Gelb, Ignace J. (1993), Teoria generale e storia della scrittura. Fondamenti della Maraschio, Nicoletta (1994), Grafia e ortografia: evoluzione e codificazione, in Storia della lingua italiana, a cura di L. ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] evoluzione, anche se se ne distingue per la maggior precisione e in taluni casi (si pensi al linguaggio della matematica o della eterogenee. Sono «settori», per es., l’idraulica, la teoriadelle probabilità, la vulcanologia, ma anche ambiti più ampi e ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] diacronica dell'epigrafia latina dalle origini alla tarda latinità per lo studio dellaevoluzione grafica e la purità del parlar Romano". Nel secondo capitolo è delineata la teoriadelle due lingue latine coeve: "egli è da sapere, che per ogni ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] organismo a sé stante, indipendente dai parlanti e con un’evoluzione propria, in cui lo spazio fungeva da mero contenitore di lingue e dialetti. Dapprima, con la Wellentheorie («teoriadelle onde») di J. Schmidt (1843-1901), venne meno il concetto ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...