Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] differente. Molti esperti ritengono che l'evoluzionedella scrittura cuneiforme in direzione di un sistema 1952 (2. ed.: 1963; trad. it.: Teoria generale e storia della scrittura. Fondamenti della grammatologia, a cura di Rocco Ronchi, Milano, ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...]
Evoluzione dei modelli neurologici
Negli anni successivi all'osservazione di Broca, l'ipotesi della sono elaborati separatamente da quelli grammaticali, mentre secondo la teoria unitaria ogni parola è analizzata e immagazzinata nel lessico mentale ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] fornisce una breve descrizione delle principali evoluzioni consonantiche che caratterizzano il della parola /ˈpɔr.ta/ è tonica e chiusa.
La collocazione dei confini sillabici dal punto di vista fonologico è un’operazione che dipende dal tipo di teoria ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] , come effetto di un’evoluzione più vistosa. Essa dipende della sintassi dell’italiano contemporaneo, a cura di K. Lichem et al., Tübingen, Narr, pp. 61-73.
Burzio, Luigi (1986), Italian syntax, Dordrecht, Reidel.
Cinque, Guglielmo (1991), Teoria ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] dal punto di vista diafasico: menomo, con l’evoluzione fonetica regolare della tradizione diretta, è oggi cultismo (➔ cultismi) rispetto formazione della morfosintassi romanza, Pisa, Giardini.
La Fauci, Nunzio (1997), Per una teoria grammaticale del ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] la cristallizzazione di inferenze divenute abituali all’interno del codice della lingua. La sua teoria ha così l’ambizione di cogliere direzioni di evoluzione diacronica.
Tradizionalmente si considerano come afferenti alla pragmatica tre tipi ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] ). Per i nomi della III, la desinenza -i della lingua è spiegata da alcuni come il risultato della normale evoluzione fonetica di -es G. (1957), Lingua e letteratura. Studi di teoria linguistica e di storia dell’italiano antico, a cura di G. Folena, ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Glottologico Italiano» (1873), le pecche dellateoria manzoniana: la mancata coincidenza tra capitale là dalla prosa narrativa in senso stretto, contribuirono all’evoluzionedella lingua letteraria tradizionale verso una scrittura di tono medio ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] sviluppo storico, Celso Cittadini fu attento all’evoluzione del latino e per questo riesumò le età della lingua latina che trovava in Isidoro di Siviglia, quindi elaborò una teoria secondo la quale alcuni elementi del volgare erano già presenti nei ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] ma solo parzialmente, e solo ad alcune di quelle evoluzioni.
Dal punto di vista strutturale, i latinismi sono ➔ nei nomi, in Categorie del verbo. Diacronia, teoria, tipologia. Atti del XXXI convegno della Società Italiana di Glottologia (Pisa, 26-28 ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...