Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] e Medina, 610-632), è classificato di gruppo settentrionale, opposto al meridionale d'Arabia Felice. Per teoria prevalente, in trafila epigrafica si ritiene un adattamento dell'a. lapidario dei Nabatei d'Arabia Petrea. L'a. nabateo, di 22 lettere, è ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] una regione dove, peraltro, oltre a registrarsi le voci della declinante tradizione campionese, altre e parimenti innovative presenze dell'arte toscana stavano incidendo sull'evoluzionedella locale scultura. Si tratta con buona probabilità di Gano ...
Leggi Tutto
MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] mondo che è al di là, cioè al paradiso, teoria rafforzata dalla frequente presenza, all'interno del miḥrāb, di raffigurazioni dell'arenaria e della pietra dura. L'architettura delle m. turche, al contrario, presenta una straordinaria evoluzione ...
Leggi Tutto
ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] IV, vv. 23, 52), sempre sulla scorta della speculazione platonica, trova un tramite preciso nel pensiero di disposti in simmetrica teoria ricevono, ognuno sul cristiana, III, Roma 1877; id., Evoluzione del simbolismo nelle più antiche serie di ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] nei prologhi premessi ai suoi editti, L. "formulò una cosciente teoriadella regalità cattolica" (Delogu, 1980, p. 125). Fin dai una profonda evoluzionedella società, avvenuta probabilmente fra la fine del sec. 7° e gli inizi dell'8°, quando ...
Leggi Tutto
LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] e i Ss. Giovanni Battista e Cristoforo, una teoria di undici apostoli e un santo vescovo, una Madonna evoluzione verso una nuova fase gotica, che emerge nell'ampio e morbido panneggio della Madonna, e insieme i connotati relativi alla moda dell ...
Leggi Tutto
NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] , 9, 12) dei martelli di Pitagora, era anche al centro dellateoria musicale. S. Agostino scrisse sui n. e sul ritmo (De musica erede della filosofia pitagorica e neoplatonica dei n., la integrò nella propria cultura, producendo un'evoluzionedell' ...
Leggi Tutto
ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] origini si possono far risalire all'Antichità classica. La teoriadella proiezione stereografica può essere considerata come risalente a Ipparco secc. 9°-10°), tuttavia, il loro grado di evoluzione è così elevato da farli supporre prodotto di un lungo ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] si ispira anche H. Spencer (Principles of sociology, 1883), che applica alla società il concetto di evoluzione tratto dalla biologia darwiniana. Le teoriedell’evoluzionismo sociologico ebbero un seguito particolare in Italia con le diverse correnti ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] (1906-1983), i cui insegnamenti risulteranno decisivi per l'evoluzionedella sua personalità. Nel 1963 e nel 1966 ottiene la borsa ha avuto inizio la sperimentazione artistica delleteorie e dei procedimenti informatici, subito caratterizzata ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...