La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] innescò un dibattito, come non se ne erano più visti da quando Charles Darwin aveva elaborato la teoriadell'evoluzione. Diverse generazioni di scienziati, con il loro apporto, avevano contribuito all'edificazione di una grande sovrastruttura, che ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] , che lo aveva messo in guardia dal pericolo di essere battuto sul tempo da Wallace nel sistematizzare per iscritto la teoriadell'evoluzione; e poi, avendolo effettivamente Wallace anticipato, un giorno scriveva all'amico riconoscendo l'acutezza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] ad altre proposte 'evoluzioniste', fra cui quella avanzata da Georg Forster (1754-1794) e quella di Herder. La teoriadell'evoluzione è descritta più volte come un'ipotesi inaccettabile, dalla quale ritrarsi con orrore, perché terreno fertile per uno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] è aumentata, favorendo la diffusione di utopie ‒ e distopie ‒ biologiche basate sulle nuove teoriedell'evoluzione e dell'ereditarietà. Le idee delle scienze naturali d'avanguardia divengono i principî guida per le politiche di modernizzazione di ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] . Per lo più, la storia è intesa come progresso, sulla via, dice Boas, di ‟un'applicazione dellateoriadell'evoluzione biologica ai fenomeni intellettuali", sebbene qualcuno partecipi intensamente al mondo perduto che rievoca: così J. Frazer, quando ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] of species di Charles Darwin, i biologi evoluzionistici dalle opposte sponde dell'Atlantico si congratularono per essere giunti a una teoriadell'evoluzione virtualmente completa. Tale visione retrospettiva celebrava a ragione la definitiva fusione ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] of anthropological theory: a history of theories of culture, New York 1968 (tr. it.: L'evoluzione del pensiero antropologico: una storia dellateoriadella cultura, Bologna 1971).
Khazanov, A. M., Les grandes lignes de la formation des classes dans ...
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evoluzioneevoluzióne [Der. del lat. evolutio -onis, da evolvere (→ evoluta)] [LSF] (a) Con signif. concreto, l'insieme delle posizioni assunte successiv. da un corpo in moto. (b) Con signif. figurato, [...] ◆ [FSN] Equazione di e. di Altarelli-Parisi: v. cromodinamica quantistica: II 70 f. ◆ [BFS] [FAF] Teoriadell'e.: teoria sull'origine della vita e sui processi che hanno prodotto gli organismi attuali, secondo cui (trasformismo, evoluzionismo) sulla ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] Harcourt.
Evoluzionismo
- Un altro filone dellateoria economica che può considerarsi eterodosso rispetto al paradigma dominante è quello evoluzionista, che sottolinea le analogie fra evoluzione biologica ed evoluzione sociale, criticando l’e. del ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] e quindi soggetta a mutare e ad arricchirsi nel corso dell’evoluzione storica, tutto ciò ha avuto, ancora una volta, l di una ‘f. prima’ il cui oggetto precipuo sia la teoriadella conoscenza, Quine considerava la f. in continuità con la scienza, una ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...