L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] sicura per il programma di van Swieten; profondo conoscitore dellateoria e della pratica di Boerhaave, era pieno di energie e di Leida a Parigi, la formazione clinica fu trasformata per evoluzione, non rivoluzione; tuttavia, ciò che la condusse ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] esaustiva, e di dare una prima idea della varietà del modello e della sua evoluzione nel tempo. Un aspetto importante, oltre a qui, sulla priorità dellateoriadella fibra; ma anche Baglivi, nel ripercorrere le tappe della propria inventio, era stato ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] grazie alle innovazioni delle tecniche costruttive e sotto l'influenza delleteorie tayloristiche incentrate sull' avvenute. Il perfezionamento delle tecniche diagnostiche e terapeutiche ha inoltre contribuito a un'evoluzione dei servizi ospedalieri, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] analoga alla neoformazione primaria. La teoriadella genesi connettivale delle neoformazioni, che ebbe inizialmente grande successo si sviluppò tra Otto e Novecento parallelamente all'evoluzionedelle conoscenze sia di base sia applicate in ambito ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] evoluzione contribuirono soprattutto lo scetticismo terapeutico, la statistica clinica, la farmacologia e la fisiologia sperimentale e la chimica farmaceutica. La prassi terapeutica era fondata sempre più sui risultati dellateorie e le terapie delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] partire dal 1900, dopo la riscoperta dellateoria di Mendel secondo la quale la evoluzione. Da allora in poi, tuttavia, molti osservatori, consci della storia dell'eugenica, hanno insistito sul fatto che gli usi contemporanei della scienza e dell ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] contenuti di incertezza dei dati di partenza mediante la teoriadella probabilità e la statistica (Wulff 1976). La tesi naturale determinato dalla selezione naturale. Gli scopi che guidano l'evoluzione non hanno nulla a che fare con la morale, l' ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] ibn al-Ḥasan al-A῾ṣam, nipote di Ḥunayn ibn Isḥāq, la teoria medica è suddivisa in un altro modo, ossia in base alla distinzione di serie di sintomi, chiaramente ripartiti nell'arco della loro evoluzione. La malattia, quindi, scompare a vantaggio ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e animali e fu recepita e diffusa insieme alla teoriadella metamorfosi di Goethe. Si affermò così con particolare forza 1986: Engelhardt, Dietrich von, L'evoluzionedella natura nell'età del Romanticismo e dell'Idealismo, "Intersezioni", 6, 1986, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] risultati straordinari che hanno indirizzato l’evoluzione e l’articolazione dell’intero settore di studi, la ricerca 107). Egli aveva così prodotto l’evidenza su cui si fonda la teoria neuronale che Ramón y Cajal proporrà nel 1892 e contro cui Golgi ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...