Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] ha elaborato la cosiddetta teoria H&H, secondo cui la qualità dell’articolazione si distribuisce lungo sociali […] di tutta la penisola, hanno collaborato all’evoluzione e all’arricchimento dell’italiano. […] Dove c’è divergenza […], Firenze non ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] la fase medievale (come avvenne, per es., in francese, dove la teoria del bon usage si affermò «in senso rigorosamente sincronico»; Marazzini 2004b: ), una fase di ridefinizione della norma. Questa recente evoluzione è documentata dall’accettazione di ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] e il crocianesimo come referente della storiografia (di storia linguistica e di storia totale) delleteorie del D.; quello che ("tanti italiani quante le pievi"). Ad una critica a questa evoluzione il D. precisa (1972, Quanti Italici): "Ionon mi sono ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] della semiotica, che studia i processi attraverso i quali essi vengono codificati, trasmessi, decodificati e interpretati.
La semiotica studia altresì l'evoluzione '. In base a tale teoria, la sintattica è la branca della semiotica che studia il modo ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] con le opere date alle stampe nella prima metà del Cinquecento, nelle quali il peso delleteorie letterarie relative alla fisionomia ideale della lingua volgare si fece subito sentire fortemente (sulla prima lessicografia italiana, cfr. Olivieri 1942 ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] per la loro funzione ‘esemplare’ nei confronti della sua teoria fiorentinista (scola, novo, ecc.). Anche le varie » delle scelte linguistiche manzoniane è confermata dalla sua scrittura epistolare privata, che rivela nella sua evoluzione una ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] della "ricerca naturalistica",ossia della "erudizione",che viene sussunta all'interpretazione, "idealistica" come nella teoria gentiliana dello un tema trattato vent'anni prima ben mostra l'evoluzione del metodo; gli agili profili L. Ariosto (Roma ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] fondato sugli usi della conversazione civile nelle varie corti italiane; le teorie fiorentiniste o toscaniste 2º, pp. 321-342.
Maraschio, Nicoletta (1993), Grafia e ortografia: evoluzione e codificazione, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 1º, ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] c'è fra un'idea e i fonemi articolati. Nella evoluzione di questo fenomeno che noi diciamo linguaggio abbiamo dunque due indagini", sicché in seguito, "a parte le esagerazioni della pura teoria marxista, gli studi di antichità si svolgono in gran ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] riguarda l’unidirezionalità, ovvero se l’evoluzionedelle lingue conosca solo fenomeni di grammaticalizzazione e per la teoria generale, in Linguistica storica e cambiamento linguistico. Atti del XVI congresso internazionale della Società di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...