Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] teoria indigena, la teoriadell'origine mista, le varie teorie fisiologiche, ecc. Qualcuno, infine, vedeva il prototipo dell cumano, ossia calcidese) ci dimostrano, per la notevole evoluzione di alcuni loro caratteri, come sia necessario risalire ad ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] , Contributo toponomastico alla teoriadella continuità nel Medioevo delle comunità rurali romane e preromane dell'Italia superiore, Cluj asse diacronico in un continuo e lentissimo processo di evoluzione formale. Inoltre non si è alieni dal ritenere ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] paragrafo una succinta descrizione dell'evoluzione congiunturale, quale risulta dai dati della tab. 13 e da Durbé, Scultori italiani contemporanei, Milano 1967; J. Claus, Teoriedella pittura contemporanea, ivi 1967; H. Rosenberg, L'oggetto ansioso ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] eloquentia (1303-04) aveva enunziato la teoria di un ydioma trifarium (lingue dell'oc, dell'oil, del sì, legate però da un ) in merito alla cosiddetta glottocronologia. Questa si occupa dell'evoluzione nel corso del tempo di una particolare quota di ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] . Ma il connessionismo è fondamentalmente una teoriadello sviluppo, cioè si richiama a un'epistemologia sono usate non (solo) come modelli dell'apprendimento individuale ma (anche) come modelli dell'evoluzione di intere specie di organismi. Come ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] dell'evoluzione ritengono che lo sviluppo della fonazione abbia avuto luogo simultaneamente alla cosiddetta 'liberazione della of syntax, Cambridge, Mass., 1965 (tr. it.: Aspetti dellateoria del linguaggio, in Saggi linguistici, vol. II, Torino 1970 ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di elementi preposti all'elaborazione. La versione di Chomsky dellateoriadell'innatismo è molto più forte di quella del ' loro coetanei inglesi in qualsiasi fase. Studi comparati dell' evoluzione lessicale e grammaticale in inglese e in italiano ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] con influenze celtiche, base della successiva evoluzionedella lingua friulana. Se le origini della lingua e il sostrato pre fa risalire attorno all’anno Mille. Ascoli avanzò la teoriadell’unità del ladino sostenendo che un tempo queste parlate si ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] dal fatto che i primi segni per esprimere i concetti fossero vocali o gestuali, una recente teoria sostiene che durante l'evoluzionedella specie umana, quando il repertorio di concetti e di relativi segni (in termini linguistici, il lessico ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] insomma, in riferimento alla lingua latina, la cosiddetta teoriadell’imitazione, poi applicata da Bembo al volgare, indicando come a una lingua vivente quale il fiorentino, in perenne evoluzione. Gelli aveva attribuito gran valore all’uso, ma ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...