(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] altre zone della terra erano ricoperte dai ghiacciai (nei periodi di glaciazione), mentre ai tropici l'evoluzione continuava a ridurre (Hughes 1986) di molto l'importanza dellateoriadell'esclusione competitiva (Gause 1932, 1934) e del modello ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, i, p. 355; III, i, p. 201; V, i, p. 308)
Banca e credito
Con gli anni Novanta si afferma anche in Italia un radicale processo di ristrutturazione del settore bancario e [...] dei volumi raccolti e intermediati, effetto di un'evoluzione anche del nostro sistema verso un modello orientato più 25-54.
G. Morelli, Informazione ed efficienza nella teoriadell'intermediazione finanziaria, in Banca, impresa e società, 1996, ...
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La bilancia dei pagamenti dell'italia. - Nel periodo che corre dal 1960 al 1974, si sono manifestati importanti eventi che hanno condotto a profonde modifiche di struttura nei rapporti economici con l'estero [...] presentato, ha posto in luce le tonalità dominanti dell'evoluzione economica italiana nel periodo in esame, ma non C. Santini, Un'interpretazione del commercio con l'estero dell'Italia alla luce dellateoria del "ciclo del prodotto", ibid., dic. 1971; ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] scopi siano prodotti dell'evoluzione biologica, autentiche funzioni adattive rivelatesi utili alla sopravvivenza. Tale tesi, che ha ricevuto adesione nelle teorie naturalistiche della conoscenza e nella filosofia della mente degli ultimi decenni ...
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Ingegneria gestionale
Agostino La Bella
L'i. g. costituisce un vasto corpo disciplinare che caratterizza il moderno approccio ingegneristico ai problemi di organizzazione e gestione di imprese e sistemi [...] evoluzione soggetta agli effetti di una molteplicità di fattori sociali, economici e ambientali fra loro interagenti, ha condotto alla configurazione di un percorso di studi interamente nuovo, basato sull'integrazione tra la moderna teoriadell ...
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RISCHIO (XXIX, p. 420)
Bruno DE FINETTI
Nel campo degli studî sul rischio numerose sono le novità da segnalare, sia per quanto riguarda le questioni concettuali e teoriche, sia per l'impostazione e l'applicazione [...] forti e rischiosi (per l'incertezza del risultato tecnico o dell'evoluzionedella domanda, ecc.). Un esempio del primo genere è la in condizioni di incertezza, Roma 1960; J. Tinbergen, Teoriadell'optimum regime, in L'Industria, 1960; H. Raiffa ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] in maniera determinante i flussi e l’evoluzione degli scambi internazionali: i paesi industrializzati ( limitatori, in misura più o meno drastica, della libertà degli scambi. Per la teoria classica del c. internazionale, ripresa e affinata ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] obiettivi finali della politica monetaria, in Banche e banchieri, settembre 1978, pp. 515-22; G. Vaciago, Teoria e politica , gennaio 1983, pp. 31-48; M. Barbato, Evoluzionedella politica monetaria e impatto sulle aziende di credito, in Economia ...
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ECONOMICO L'espressione indica l'andamento fluttuante dell'attività economica di un paese nella sua totalità, quale appare da indici quantitativi globali come quelli riguardanti la produzione nazionale, [...] piuttosto inconclusivo.
Si possono in effetti distinguere, nell'evoluzione del pensiero economico, due periodi nettamente diversi, il Le teoriedelle fluttuazioni economiche, in Giornale degli economisti, 1952; G. Demaria, Le leggi dello sviluppo pro ...
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Economista, nato a Napoli il 17 agosto 1900, morto a Roma il 19 agosto 1955. Nel 1935 vinse la cattedra di economia politica; fu chiamato nel 1942 a Roma.
Il tratto essenziale dell'opera di B. consiste [...] della progressiva concentrazione delle unità produttive e concomitante rarefazione del loro numero, subiscono un'evoluzione raggiungimento dell'ottima costituzione delle imprese, 1941; In tema di costi crescenti, 1932; e Cenni di teoriadella ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...