CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] c'è fra un'idea e i fonemi articolati. Nella evoluzione di questo fenomeno che noi diciamo linguaggio abbiamo dunque due indagini", sicché in seguito, "a parte le esagerazioni della pura teoria marxista, gli studi di antichità si svolgono in gran ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] che può sembrare whig, cioè ottimisticamente progressiva, ma che ammette continue interruzioni nell’evoluzionedella scienza e continue riscoperte di teorie del passato. Questa interna tensione dialettica fra insegnamenti di ieri e problemi di oggi ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] autoritaria, egli trovò gli stimoli della sostanziale evoluzione del suo pensiero e divenne monografico con contributi di vari autori, dal titolo F. B.: una teoria pratica per la trasformazione; R. Villa, Ritratti critici di contemporanei: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] la cattedra. Basta seguire i corsi universitari per cogliere l’evoluzione del suo pensiero, le linee di politica criminale, le del diritto penale e della giustizia, 1° vol., 2009, pp. 495 e segg.) utile a fondare una teoria del governo. Questo ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] il sociale. Per non ribadire ancora le questioni, ancora tutte aperte e solo agli inizi, da lui poste con la teoriadello storicismo scientifico.
Nel 1965 era uscito dal PCI, perché non condivideva "l'anatema scagliato dall'URSS contro la Cina". Si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] , cioè quello giuridico.
Egli non poté elaborare teorie economiche per il fatto che nel 12° sec G. Capitani, Torino 1983, pp. 211-366.
P.G. Caron, L’evoluzionedell’idea teocratica nel pensiero e nell’azione dei papi del Duecento, in Diritto, persona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] ., 2° vol., pp. 1747 e segg.), Evoluzionedello Stato moderno («Jus», 1959, 1, pp. della tutela giurisdizionale e del processo.
Già tutta la teoriadella funzione, nell’aprire l’orizzonte all'individuazione delle regole sostanziali e procedurali dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] distanza (tipica peraltro del neoplatonismo napoletano) dalle teoriedello stato di natura e dal contrattualismo di Jean-Jacques Rousseau, a favore della lezione vichiana della nascita ed evoluzionedella società civile; vi è altresì il distacco da ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] determinate forme morbose. Egli basò la sua teoria essenzialmente sulla valutazione delle caratteristiche morfologiche degli individui, convinto che nella morfologia è compresa l'intera evoluzionedell'organismo la cui forma corporea esterna, per ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] teoriadella rendita (Pisa): dimostrando un'ampia conoscenza dei classici, vi confutava la teoriadella rendita di D. Ricardo, sulla falsariga delle di evoluzione non pareva tenere in alcun conto il principio della selezione naturale o della ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...