Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] e C. Linneo – facevano intravedere i processi dell’evoluzione naturale, culminando nell’opera di Lamarck. Anche le riformismo dei philosophes e l’egualitarismo degli utopisti la teoria democratica di Rousseau, nella quale confluiscono la problematica ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] le leggi dell’evoluzione dei sensi delle parole, nacque una s. sincronica, concentrata piuttosto sulle relazioni reciproche tra i vari significati. La prospettiva sincronica ha permesso l’elaborazione da parte di J. Trier (1931) dellateoria dei ...
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Economista italiano (Modena 1865 - Firenze 1944); docente di scienza delle finanze e di economia politica nelle univ. di Siena (1889) e di Napoli (1899-1938); socio nazionale dei Lincei (1913-38). Seguì [...] ), di grande pregio, ha lasciato acute indagini critiche sull'evoluzione del pensiero economico (Le idee e gli scritti degli scrittori emiliani e romagnoli sino al 1848, 1893; Storia critica delleteorie del valore, 1899; Ricardo e Mill, 1921; Storia ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la gens, la familia sono egualmente (almeno secondo la teoria prevalente) gruppi politici; e carattere politico hanno sia i architettonici. Rappresenta una straordinaria testimonianza dell’evoluzionedella società romana e del paesaggio urbano ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] delle s. controllate; la responsabilità non sussiste se il danno risulta mancante alla luce del risultato complessivo (teoria gerarchico definito. Nei Carnivori la causa principale dell’evoluzione dei rapporti sociali è costituita dalla caccia, in ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] ha rappresentato la diretta conseguenza dell’evoluzione in senso quantitativo degli studi ); il che implica che le due strutture sono m. delle stesse teorie. Consideriamo, per es., la teoria G, i cui assiomi non logici sono:
Il linguaggio ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] ), che costituisce il primo esempio di applicazione alla fisica nucleare; la teoriadell’urto fra elettroni e atomi e tra atomi (o ioni) dovuta a racchiuso in un contenitore sferico perfetto, l’evoluzione conserva il momento angolare per cui cellette ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] complessità. Inoltre, è noto che nel corso dell’evoluzione vi sono stati molti casi in cui i sistemi della stabilità strutturale si è fatto largo impiego di nozioni dellateoriadelle catastrofi. All’aumentare dell’ordine n del sistema e quindi delle ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] . La predominanza della fase diploide ha importanti implicazioni dal punto di vista dell’evoluzione. Le cellule si adeguerebbe il valore della merce suddetta, indipendentemente dal costo effettivamente sopportato per produrla. La teoria del costo di ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] criticismo; sembra tuttavia problematico fornire una singola causa dell'evoluzione di K., data la complessa interazione dei varî . L'Estetica trascendentale svolge la teoriadelle forme pure dell'intuizione, già sistematizzata nello scritto ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...