Concezione biologica secondo la quale le specie animali e vegetali sono immutabili e quindi non suscettibili di evolvere attraverso le generazioni ( fissità della specie); si contrappone al trasformismo [...] botanica (1751). In seguito (1767) Linneo ammise la possibilità dell’emergere di specie nuove per ibridazione. Il f. fu abbandonato dopo la pubblicazione di On the origin of species (1859) di Darwin e l’affermarsi dellateoriadell’evoluzione. ...
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Zoologo (Susa 1857 - Novi Ligure 1944), prof. nelle univ. di Sassari, Modena, Firenze, Modena, Torino e per la terza volta Modena (fino al 1923); autore di parecchie ricerche sulla sistematica, anatomia, [...] istologia degli Anellidi Oligocheti, e di una teoriadell'evoluzione chiamata ologenesi. ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] preformazione e la vittoria dei primi sui secondi. Il 19° sec., con le teoriedell’evoluzione e l’enorme sviluppo delle ricerche sui più intimi fenomeni vitali, vide il trionfo del meccanicismo. Il darwinismo spiegò gli adattamenti senza ricorrere ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] esseri umani si erano fatti di se stessi, e nel 19° secolo lo stesso è avvenuto per l'enunciazione dellateoriadell'evoluzione per selezione naturale che suscitò grandi risentimenti e rancori e provocò un forte scossone nella fede di molte persone ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] . I fondamenti comuni a diverse scienze, come l'embriologia, la genetica e la teoriadell'evoluzione, che erano stati studiati al livello di cellule, tessuti, organi e popolazioni, hanno avuto uno sviluppo e un'integrazione, con studi biochimici ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Principles of Geology di Ch. Lyell (1830-33) e The Origin of Species del Darwin (1859), il successo dellateoriadell'evoluzione e del positivismo scuotono le credenze tradizionali, ma si rifugge dal dedurre le estreme conclusioni, e si cerca invece ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] ; esse furono uno dei principali argomenti che il Darwin sviluppò a sostegno dellateoriadell'evoluzione in genere e della selezione graduale. La scoperta delle mutazioni fatta dal De Vries dimostrò che una razza sorge per cambiamento improvviso ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] in Zeits. f. Ethn., 1910; E. Haeckel, Antrhropogenie, 6ª ed., Lipsia 1910; E. Morselli, Antropologia generale. L'uomo secondo la teoriadell'evoluzione, Torino 1911; G. Sergi, Le origni umane, ivi 1913; E. Fischer, Die Rassenmerkmale des Menschen als ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] dappertutto uno spirito novatore.
Un altro movimento che ebbe la più ampia e profonda ripercussione nel campo della morfologia fu originato dalla teoriadell'evoluzione (v.). Non è qui il luogo di tracciarne la storia: basterà ricordare come, dopo le ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] , ma cerca di stabilire il grado di affinità fra le varie specie e i gruppi di ordine superiore. Le teoriedell'evoluzione hanno fornito un'interpretazione di tale affinità, considerandola come il risultato di una parentela più o meno remota, di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...