In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] una sintesi nel diagramma Hertzsprung-Russel (➔ stella) ha permesso di costruire una completa teoriadell’evoluzione stellare. La morfologia e la dinamica delle galassie esterne è campo di ricerca in espansione, come pure quello più prettamente ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] . Čelakovský, J. Velenovsky ecc., la m. ebbe un maggiore impulso (teoriadella metamorfosi degli organi, applicazioni dellateoriadell’evoluzione, omologia degli organi riproduttivi delle Cormofite ecc.). La m. è in continuo sviluppo, in particolare ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] , variazione dei caratteri, ambiente, selezione, fitness, è entrata in biologia ben prima che fosse elaborata la teoriadell’evoluzione, portando con sé significati garantiti solo dal senso comune, su cui furono spesso fondate visioni del mondo ...
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mutaménto socioculturale Locuzione con cui si denota la presenza di variazioni, alterazioni e cambiamenti, relativamente ampî e non temporanei, nelle componenti strutturali, ovvero nei maggiori sistemi [...] , per quanto possa trovare una parziale giustificazione sul piano della ricerca storica. Le difficoltà incontrate nella teoriadell'evoluzione e del progresso suggeriscono l'adozione dell'espressione m. sociale, ovvero m. socioculturale, per indicare ...
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Etnologo tedesco (Brema 1826 - Trinidad 1905), considerato tra i fondatori dell'antropologia culturale.
In qualità di medico di bordo toccò (1851-1859) varie regioni dell'Africa, Asia, America; nel 1861-66 [...] , 1881; Allgemeine Grundzüge der Ethnologie, 1884). Pur condividendo con la teoriadell'evoluzione la concezione del progresso dell'umanità, in polemica con le generalizzazioni dell'evoluzionismo B. considera il progresso non uno sviluppo necessario ...
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Complesso di indirizzi di ricerca antropologica, affermatisi negli USA dopo il 1940, accomunati da una rivalutazione degli approcci evoluzionistici del 19° sec., in polemica con la scuola di F. Boas e [...] la sua impostazione storico-culturale e sociopsicologica. All’interno si riscontrano notevoli differenze: dalla teoriadell’evoluzione culturale universale di L.A. White, critico verso il particolarismo storico e il riduzionismo psicologico, ...
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Matematico inglese (Cranleigh, Surrey, 1877 - Cambridge 1947), prof. all'univ. di Cam bridge. Ha compiuto ricerche sulla teoria dei numeri, sulla teoriadelle funzioni armoniche e delle serie trigonometriche [...] coppia genica in una popolazione rimane immutata se si verificano determinate condizioni. Tale enunciato, molto importante per la teoriadell'evoluzione, è noto col nome di legge di H.-Weinberg, perché fu contemporaneamente esposto da W. Weinberg. ...
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Giornalista e letterato egiziano (n. ez-Zaqāziq 1887 circa - m. 1958), di religione cristiana. Terminati gli studî in Egitto, si recò in Europa (Parigi e Londra), dove venne a contatto con le idee socialiste [...] arrestato per le sue attività politiche. Intellettuale eclettico, modernista appassionato, S. M. si occupò dellateoriadell'evoluzione, dell'emancipazione femminile e di numerose altre problematiche socio-politiche; scrisse più di quaranta testi ...
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Zoologo e psicologo (Londra 1852 - ivi 1936), prof. di psicologia a Bristol; autore di ricerche di psicologia comparata sugli istinti e sul comportamento degli animali. Le ricerche di M. hanno acquistato [...] rilievo anche sul piano della filosofia, con la sua teoriadell'evoluzione emergente (per cui ogni fase dellaevoluzione non sarebbe la risultante meccanica delle fasi precedenti ma avrebbe un elemento nuovo), la quale è un tentativo di conciliare l' ...
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Antropologo (n. Salida, Colorado, 1900 - m. nella Death Valley 1975), autore di importanti monografie sui Pueblos del Nuovo Messico. Prof. di antropologia alle univ. di Buffalo (1927-30) e del Michigan [...] (1930-70). Fortemente critico verso il particolarismo storico e il riduzionismo psicologico, ha elaborato una teoriadell'evoluzione generale che ha per oggetto "la cultura" anziché "le culture" (The science of culture, 1949, trad. it. 1969; The ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...