DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] prospettive di sviluppo: non era più fine a sé stessa, ma poteva fornire prove per la teoriadell'evoluzione specifica e per chiarire l'origine e la provenienza dell'uomo. Da allora il D. si dedicò alla diffusione del darwinismo sia attraverso la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento cooperativo, indispensabile alla costituzione delle società animali [...] , trattano di questi insetti. La sua ricerca muove quindi da un problema ricorrente nella teoriadell’evoluzione, e cioè, come spiegare l’esistenza delle caste sterili negli imenotteri sociali e, più in generale, l’esistenza di fenomeni altruistici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie alle tecniche sempre più avanzate di astronomia e alla comprensione sempre più [...] dà conto di come il processo di fusione nucleare dell’idrogeno in elio possa essere all’origine dell’attività di una stella, come teorizzato da Arthur Eddington nel 1920. La teoriadell’evoluzione stellare è quindi oggi ben consolidata. Nel corso del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia nasce come scienza autonoma, fra Sette e Ottocento, al termine di un [...] da tempo, vanno completamente reinterpretati alla luce di una nuova ipotesi di lavoro: la teoriadell’evoluzione.
La scoperta della complessità
La scoperta della complessità consiste nella constatazione che la natura vivente non è un dominio omogeneo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è il secolo della crisi dell’immagine tradizionale della natura: la scala. [...] “il cammino che la natura stessa sembra aver seguito”. Lamarck sta elaborando proprio in questi anni una teoriadell’evoluzione e quando disegnerà il suo primo albero (1809) dovrà soltanto evidenziare ciò che implicitamente era già emerso ...
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cimici
Giuseppe M. Carpaneto
Vampiri in miniatura
Le cimici sono insetti appartenenti all'ordine degli Eterotteri. La maggior parte delle specie è terrestre ma molte vivono in acqua dolce, e pochissime [...] dentro la cimice. Questa malattia, se trascurata, può essere fatale: alcuni dicono che Charles Darwin, il fondatore dellateoriadell'evoluzione, sarebbe morto proprio a causa di questa malattia.
Cimici di mare
Quasi tutti gli Artropodi che hanno ...
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competizione
Tipo di relazione che si instaura tra due o più organismi che concorrono all’utilizzo della medesima risorsa. L’effetto negativo che scaturisce da tale relazione deriva dal controllo o dal [...] di rispettare le regole sociali e culturali che regolano le nostre vite.
Competere o collaborare
Dopo la formulazione dellateoriadell’evoluzionedelle specie di Charles Darwin, si è spesso creduto che la c. fosse un carattere importantissimo nel ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] del tutto diverso da quello kantiano e fortemente influenzato dalla teoriadell’evoluzione e dalla concezione della coscienza come forma di comportamento volto alla difesa e all’affermazione della vita. La ricerca si configura quindi come la risposta ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] . La filosofia ha il compito di generalizzare i risultati delle scienze, e questi risultati consentono a Spencer di formulare una teoriadell’evoluzione di applicazione universale. Nell’evoluzione sociale egli prevede un punto di approdo in cui i ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] che, partendo dalla biologia, si estendeva a ricomprendere psicologia, sociologia, teorie etiche ed educative. La sua teoriadell'evoluzione, formulata prima della pubblicazione dell'opera più importante di Darwin, rimane, nonostante la successiva ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...