Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] cinquanta per vedere il tramonto delleteorie istruttive e l'imporsi dellateoriadella ‛selezione clonale' (v. e all'eradicazione del vaiolo. La storia della medicina e la storia dell'evoluzione biologica dell'uomo ci insegnano che non esiste un ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] avvenuto precocemente nel corso dell'evoluzione. La combinazione della primitiva cellula recettrice-effettrice approssimativamente con la radice quadrata del diametro, come è previsto dalla teoria di cavo (v. Offner e altri, 1940; v. Rosenblueth ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] subnucleari ha subito una notevole evoluzione nel corso degli ultimi anni: oggi viene riconosciuto da tutti che la teoria dei campi di gauge (v. simmetrie e invarianze e particelle elementari: Struttura delle particelle) fornisce la descrizione più ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] con cui si scruta la realtà, considerato che una teoria altro non è, forse, che un particolare sguardo sulla D. Mauriello, C. Carini, Il quadro d’insieme e le tendenze dell’evoluzione recente, in L’impresa sociale in Italia. Pluralità dei modelli e ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] cellula, sia pure come momento o livello dell'evoluzione, si è prolungata per molti anni una discussione sulla individualità degli organismi costituiti da più cellule. R. Virchow con la sua teoriadella Zellenstaat ha sostenuto che solo le cellule ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] cellule somatiche per mappare i geni sui cromosomi.
La teoria neutrale dell'evoluzione. Motoo Kimura propone la teoria neutrale dell'evoluzione, per cui la maggior parte delle sostituzioni nucleotidiche che hanno luogo nel processo evolutivo sarebbe ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di elementi preposti all'elaborazione. La versione di Chomsky dellateoriadell'innatismo è molto più forte di quella del ' loro coetanei inglesi in qualsiasi fase. Studi comparati dell' evoluzione lessicale e grammaticale in inglese e in italiano ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] di sintesi chimiche di composti organici, ha portato a teorie sul probabile orientamento in senso procariotico dell'evoluzione. È possibile che nell'ambiente anaerobico presente prima della comparsa della vita si siano succedute le seguenti tappe: 1 ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] agli enzimi proteolitici lisosomiali non apportano alcun miglioramento all'evoluzionedello shock. Sembra quindi che la teoria tossica dello shock emorragico che attribuisce l'origine della tossicità ai batteri intestinali - che l'antibioticoterapia ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] ; G. Berger, che con i suoi studi sulla teoria husserliana della conoscenza e dell'Io risvegliò in Francia (1941) l'interesse per la come la comprensione e la concatenazione delle differenti tappe dell'evoluzione teorica di Husserl fosse resa ardua ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...