Zoologo, nato a Stäfa, presso Zurigo, il 22 giugno 1843, morto a Tubinga il 30 maggio 1898. Fu allievo del Kölliker e suo prosettore a Würzburg; nel 1874 professore di zoologia a Darmstadt, e nel '75 a [...] scheletro dei Vertebrati, sui colori degli animali (farfalle), ma soprattutto come avversario dellateoria darwiniana. Per la teoriadell'E., detta dell'ortogenesi, v. evoluzione. A lui è dedicato il genere di Coccidî Eimeria.
Opere principali: Die ...
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Paleontologo e zoologo americano, nato a Philadelphia nel 1840, morto ivi il 12 aprile 1897; conosciuto soprattutto come rappresentante del neolamarckismo in America. Rimise in valore il principio dell'uso [...] , dimostrando la sua importanza, come fattore dell'evoluzione, con studî sullo sviluppo dello scheletro dei Mammiferi. Per spiegare l'eredità dei caratteri acquisiti, postulato necessario per ogni teoria evoluzionistica a base lamarckiana, creò una ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] stato sottoposto a forti critiche in quanto dalla sua evoluzione nel tempo non possono essere tratte valutazioni né sul .
Harrod
Dopo Marx, e per oltre un cinquantennio, la teoriadello sviluppo segna una stasi, con la sola eccezione del contributo ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] successiva. Secondo S. Freud l’evoluzione psichica dell’individuo nell’i. comporta un passaggio delle facoltà cognitive (percezione, linguaggio e pensiero). Questo percorso evolutivo è stato studiato in particolare da J. Piaget. Secondo la sua teoria ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] settore tradizionale dell’i. artificiale con forti interazioni con la ricerca operativa, la teoria degli algoritmi, 'esperienza. L'IA è quindi una branca dell'informatica in piena evoluzione, capace di realizzare macchine sempre più efficienti. ...
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Nella ricerca sia psicologica sia etologica, acquisizione persistente di modificazioni del comportamento, dal semplice condizionamento di riflessi primari fino a forme complesse di organizzazione delle [...] potenzialità intellettive. Esistono molteplici teoriedell’a. che possono essere raggruppate in tre grandi classi: teorie comportamentiste, cognitiviste e formaliste.
Le teorie comportamentiste sono anche dette teorie S-R, perché il comportamento ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] poi (al di sotto di 200 K) formando direttamente cristalli di ghiaccio. Secondo le teorie astrofisiche ciò ebbe importanti conseguenze; il Sole, infatti, nel corso della sua evoluzione, attraversò la fase di T-Tauri, nella quale generò un vento assai ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] gli elementi dottrinali che possono concorrere alla formazione e all’evoluzione del diritto (m. giuridica), l’altra ad applicare a livello clinico e di ricerca i principi dellateoria e tecnica comportamentali (dal behaviorismo al cognitivismo) ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] in maniera determinante i flussi e l’evoluzione degli scambi internazionali: i paesi industrializzati ( limitatori, in misura più o meno drastica, della libertà degli scambi. Per la teoria classica del c. internazionale, ripresa e affinata ...
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irreversibilità In termodinamica, caratteristica dei processi naturali di verificarsi spontaneamente seguendo una direzione temporale ben precisa (si è soliti far riferimento a una 'freccia del tempo'). [...] riguarda il livello classico non relativistico.
La teoria statistica di Boltzmann sul comportamento fuori dall’equilibrio le equazioni dell’idrodinamica – SB cresce generalmente in una maniera che spiega e descrive qualitativamente l’evoluzione verso ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...