Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] illustre ed influente in questo ambito è senza dubbio la 'teoriadell'azione ragionata', elaborata da M. Fishbein e I. Ajzen il messaggio è ancora in fase di sviluppo, onde ottimizzarlo e consentire di raccordarlo più efficacemente con le esigenze dei ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, prestazioni di vario genere predisponendo i messaggi ritenuti più idonei per il tipo di mercato verso ... ...
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pubblicita
Andrea Menini
pubblicità Insieme dei mezzi e modi diretti a segnalare l’esistenza e a far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi e prestazioni di vario genere, predisponendo i messaggi ritenuti più idonei per il tipo di mercato verso il quale sono indirizzati. Configura una ... ...
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Pubblicità
Enrica Tedeschi e Francesca Sebastio
Parte introduttiva
di Enrica Tedeschi
La p. ha origini antichissime, ma ha acquisito centralità a partire dalla rivoluzione industriale, e si è rivelata di importanza strategica nell'economia tardomoderna. Nel corso del 20° sec., usufruendo dei penetranti ... ...
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pubblicità
Maria Grazia Galimberti
Convincere a comprare
Informare il pubblico sulla qualità dei prodotti, così da indurlo all’acquisto: questo e molto altro è la pubblicità. Nata più di cinque secoli fa, si è evoluta sotto la rivoluzione industriale e ancor di più nell’ultimo secolo. Dietro a un ... ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di pubblicizzare un dato prodotto. Nato per la proiezione nelle sale cinematografiche, il f. p. con l'avvento ... ...
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Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario genere, attraverso i messaggi ritenuti più idonei per il tipo di mercato cui sono indirizzati. ... ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso una serie di strumenti e strategie − alla commercializzazione di prodotti e servizi; può anche ... ...
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Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione pubblicitaria. 3. Comunicazione e motivazione: a) predisposizioni; b) fonte della comunicazione; ... ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività tendente a diffondere nel pubblico conoscenze o notizie, per il conseguimento di determinati fini ... ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Emilio Servadio
Psicologia. - L'immagine e lo "slogan". - Si è detto (XXVIII, p. 483) che alla pubblicità si possono più o meno applicare le leggi psicologiche relative alla suggestione. Questa, per sua natura, mette in essere processi psicologici appartenenti all'inconscio ... ...
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PUBBLICITÀ (fr. publicité, réclame; sp. publicitad, reclamo; ted. Publizität, Reklame, Werbung; ingl. publicity, advertising)
Arturo Lancellotti
La pubblicità ha certamente origini assai antiche, come attestano, per es., i numerosi annunci scritti tramandatici, fra cui sono particolarmente noti e ... ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] e Debreu come riferimento fondamentale per dare un'immagine della struttura formale dellateoriadell'equilibrio e per valutare i suoi risultati. Se di ottimizzazione, dati i segnali che ricevono dal mercato. Questa visione della razionalità ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta, che analizzava il livello di occupazione in base alla teoriadella chiave di ottimizzazione intertemporale, e i lavoratori apprendono dall'esperienza che l'aumento dell'occupazione ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] il risultato di una scelta razionale e ottimizzante, dettata da un sistema di preferenze ., Understanding consumption, Oxford 1992.
Del Vecchio, G., Lineamenti generali dellateoriadell'interesse (1915), in Capitale e interesse, Torino 1956, pp. ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] , laddove dal punto di vista sociale l'ottimizzazionedella localizzazione dovrebbe seguire un criterio del tutto diverso sensibile passo in avanti dal punto di vista dellateoriadell'equilibrio economico generale, perché hanno permesso di ottenere ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] valori d'uso.
Una volta sgombrato il campo dalla teoriadell'utilità, i classici cercano la spiegazione del valore di 61-71 (tr. it.: Sulla teoria pura del consumatore: una nota, in Analisi economica, ottimizzazione, benessere, Bologna 1993, pp. ...
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Economia
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La [...] questi risultati stanno producendo implicazioni di particolare interesse è la teoriadella finanza (v. Odean, 1998; v. Froot e andare a votare non risulta compatibile con un comportamento ottimizzante. Le cose cambiano se si prende in considerazione ...
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Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] inputs produttivi.
Interdipendenze strutturali e ottimizzazione
Il modello input-output delle quantità individua il solo vettore 1955, XLV, pp. 803-832.
Pasinetti, L., Lezioni di teoriadella produzione, Bologna 1975.
Petri, P. (a cura di), Leontief, ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] e alla teoria del reddito e dell'occupazione di Keynes.
Il D. riconosce che il primo indirizzo ha considerevolmente arricchito le conoscenze relative al funzionamento "statico" dell'economia, impostando in forma moderna i problemi di ottimizzazione e ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] direttamente collegati alle problematiche territoriali. Dalla teoria generale dei modelli, sviluppata per riprodurre ; opponendole l'ottica del recupero, del riuso e dell'ottimizzazione si può giungere a sistemi urbani e territoriali efficienti ...
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ottimizzazione
ottimiżżazióne s. f. [der. di ottimizzare]. – 1. Il raggiungimento di una posizione di ottimo, ossia del massimo risultato possibile con i termini dati o in relazione a un determinato fine: gli sforzi dell’amministrazione per...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...