Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] di esigue minoranze. Tale processo di integrazione progressiva degli esclusi, che Karl Mannheim ha 1960 (tr. it.: Massa e potere, Milano 1972).
Cerroni, U., Teoriadella società di massa, Roma 1983.
Freud, S., Massenpsychologie und Ich-Analyse ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] integritàdella cassetta salvo il caso fortuito, mentre sull’utente incombe l’onere della prova del valore del contenuto della cassetta ai fini della inquadrati da signori feudali e pagati, almeno in teoria, dallo Stato) e le ordinanze svizzere, che ...
Leggi Tutto
Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] un versante teorico opposto a quello marxista, alla teoria struttural-funzionalistica il c. non appare come inevitabile e oggettivo, ma piuttosto come risultato della cattiva integrazione del sistema sociale. Secondo questa impostazione il conflitto ...
Leggi Tutto
Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] processo di s. tendono ad assimilarlo all’integrazione funzionale degli individui in relazioni sociali, modelli alla continuità e al cambiamento dell’identità sociale e personale dell’individuo.
Teoriedella socializzazione
Per spiegare il processo ...
Leggi Tutto
Filosofo e sociologo (Berlino 1898 - Starnberg, Baviera, 1979); insieme a Horkheimer e Adorno fu uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta teoria critica della società elaborata dalla Scuola di [...] della filosofia di Hegel dagli scritti giovanili a quelli della piena maturità, estendendosi poi in un'analisi delle trasformazioni subite dalla teoria qualsiasi opposizione: in questa società della massima integrazione, la realtà ingloba in sé anche ...
Leggi Tutto
Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] ampiamente integrato pur nei suoi molteplici livelli di indagine e sperimentazione.
Caratteristica centrale della s. c. è la tesi che le attività cognitive umane - più o meno le stesse investigate per secoli dalla tradizionale teoriadella conoscenza ...
Leggi Tutto
Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] indigeni nella società nazionale, di integrazione sociale, fino all'estremo dell'assimilazione.
In alcune opere era più movimientos indios, México 1983.
L'utopia selvaggia. Teoria e prassi della liberazione indigena in America Latina, a cura di E ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] essenzialmente alla sua funzione integrativa, escludendo la funzione modificatrice o dirompente nei confronti del sistema sociale stabilito. Non appena ci si collochi dal punto di vista di una teoria evolutiva della società, diviene inevitabile per ...
Leggi Tutto
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] : a theory of delinquent gangs, Glencoe, Ill., 1960 (tr. it.: Teoriadelle bande delinquenti in America, Bari 1968).
Cohen-Tanugi, L., Le droit sans un sistema anti-egemonico atto a consolidare l'integrazione sociale a livello locale e a costituire un ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] ‟mutamenti nelle basi della scienza". Tanto per fare qualche esempio, si può ricordare la teoriadella relatività o il si ponga il problema della loro conciliazione e integrazione. Questo è il problema principale della modernità che l'illuminismo ci ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...