Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] di differenziazione e di nuove integrazioni imposte dalle vicende del vivere, in particolare dalle esperienze del dolore e della malattia. Questa dinamica (Pinkus 1989) si collega alla teoria psicoanalitica dello sviluppo, a partire dal rapporto ...
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Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] mutazioni nella pratica e nei fondamenti della progettazione. Con l’integrazione di sistemi di disegno CAD (Computer , 1996.
Burdeck 1992: Burdeck, Bernhard, Design. Storia teoria eprassi del disegno industriale, Milano, Mondadori, 1992.
Carmagnola ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] tratto solitario rappresenta il primo importante centro di integrazionedella sensibilità gustativa. Nell'uomo, la maggior parte conclusione che una teoria del bello potesse essere solo una teoria del gusto, cioè un'analisi dell'esperienza dei ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] quadri clinici (Collomb 1967).
Classificazioni nosologiche e teorie in ambito psicologico
di Leonardo Ancona
La depressione alla formulazione di un modello eziopatogenetico della depressione che integra in maniera esaustiva le principali variabili ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] linguistici rilevanti: primo fra tutti l’integrazione e l’ibridazione di modalità proprie della comunicazione orale e di quella scritta Napoli, Liguori.
Matt, Luigi (2005), Teoria e prassi dell’epistolografia italiana tra Cinquecento e primo Seicento ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] avanzata dal dubbio metodico. In relazione alla sua teoriadelle monadi (sostanze semplici di natura spirituale), Leibniz la consapevolezza penetra nelle zone oscure dell'inconscio sino all'integrazionedella sua totalità nella percezione cosciente. ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] della politica linguistica fascista (➔ legislazione linguistica), la quale cercò di applicare un’integrazione forzata in direzione dell ), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Desideri, Paola (1984), Teoria e prassi del ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] è il watt a metro quadrato (W/m2); in genere, equivale a intensità della radiazione. ◆ [MCC] D. di lagrangiana: nella meccanica dei continui e nella teoria dei campi, la funzione che integrata in d3x dà la lagrangiana del sistema e in d4x l'azione: v ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] I. di uno strato: v. invarianti, teoria degli: III 284 e, f. ◆ : in un processo di formazione di i., ognuna delle i. che si formano nelle fasi intermedie del processo .). ◆ [ANM] Misura i.: v. misura e integrazione: IV 5 a. ◆ [ELT] [OTT] Modificazione ...
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continuita
continuità [Der. di continuo "l'essere continuo", nei vari signif. di questo termine] [LSF] Sulla base delleteorie quantistiche, per le quali i corpi sono sostanzialmente discontinui, la [...] elementi di L tale che sia A=⋃nAn (analogamente per la c. delle successioni decrescenti): v. misura e integrazione: IV 2 a. ◆ [PRB] Assioma di c.: v. b. ◆ [FTC] [FSD] Ipotesi di c.: v. plasticità, teoriadella: IV 537 c. ◆ [FTC] [EMG] Gruppo di c.: ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...