LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] la teoria del principio maggioritario-minoritario all'interno dell'ordinamento.
Nel momento in cui si riapriva la dinamica applicativa del testo costituzionale il L. teorizzava, in modo coerente, la politica istituzionale di integrazione tra ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] provocato da un errore sulla "legge diversa dalla legge penale".
L'importanza dello studio del F. risiede nell'abbandono delleteorie che ricercavano tra gli elementi integratividella legge penale quelli che per loro natura penali non erano - sulla ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] svolgimento storico e razionale.
In queste pagine manifestava la sua piena conformità alla teoria unitaria del diritto penale, ovvero dell'integrazione del sistema repressivo col sistema preventivo, rimanendo fedele a quell'impostazione tradizionale ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , elaborava progetti costituzionali ricavati dall'integrazione e fusione delle carte inglese, siciliana e francese, fermenti nuovi non si usciva anche qui dal quadro di una teoria del monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] per il ruolo dell'esercito, inteso come la più alta forma di subordffiazione e integrazionedell'individuo alla collettività dei Lincei il 18 dic. 1910, L'imposta militare e la teoriadelle imposte speciali, Roma 1911). Per tutti questi motivi il F. ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] 'Università di Oxford con decreto reale dell'8 giugno 1587.
Datano da allora la definitiva integrazione del G. nella società inglese ( rapporti tra "prerogativa regia" e privilegi parlamentari. La teoria del diritto divino dei re esposta da Giacomo I ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] pedissequamente nella sua Lectura, a integrazionedella glossa ordinaria che pochi decenni prima I glossatori e la teoriadella sovranità, 3 ed., Milano 1957, v. Indice. Della letter. più antica cfr.: G. Orsiglia, Istoria dello Studio di Napoli, ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] sulle Institutiones).
Una particolare forma d'integrazionedella glossa ordinaria rappresentano le Solutiones contrariorum Milano 1956, p. 165; F. Calasso, I glossatori e la teoriadella sovranità..., Milano 1957, p. 137 n.; R. C. van Caenegem ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] dell'"architectura obliqua", che è la sua invenzione più originale. Si tratta di un tentativo di osservare sistematicamente e di classificare fenomeni e problemi già esistenti in pratica ma ovviamente non integrati nella teoria architettonica ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] si ritrovano come glosse addizionali nei manoscritti della Glossa ordinaria, dove, secondo la probabile intenzione dell'autore, avrebbero dovuto avere funzioni di glosse ad integrazione o ad interpretazione dell'apparato accursiano, come mostra l ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...