ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] ,Napoli 1874, XII, pp. 339-347; Sopra la teoriadell'eliminazione algebrica, ibid.,Napoli 1877, XV, pp. 62- differenziali ordinarie, ibid., s. 5, VI (1896) pp. 131-140; Sull'integrazione per serie, in Rendic. d. Accad. dei Lincei,s. 5, VI (1897 ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] teoria "privilegiaria" dei concordati. Quando, nel 1919, la questione della loro sopravvivenza ripropose il problema all'attenzione della , possono essere considerati anche il simbolo dell'integrazione del cattolicesimo nelle società nazionali. Di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] come vedremo, si affaticherà intorno agli strumenti dell'integrazione e della "coesione" di gruppo - esaltando nel lavoro principi fondamentali del nazionalismo economico", dove la teoriadell'"ottima" dimensione d'impresa avallava il gigantismo ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] verso una personale integrazione analitica). Il tutto teso alla verifica della tesi-formula interpretativa -53; Sulla divisione delle arti, in Terze pagine sparse, ibid. 1955, I, pp. 171 s.; Teoriadell'arte e storia dellateoriadell'arte, ibid., II ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] . Queste ricerche gli permisero di formulare la teoria degli elettrolizzatori a diaframma che porta il suo mai in funzione e fu smantellato dai Tedeschi.
Nella prospettiva dell'integrazione tra la ricerca scientifica e le sue applicazioni, il G. ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] tentativo di applicazione e verifica delleteorie che precedono si ha in un dello Stato", dei quali evidenzia solo il "momento della disgregazione" e trascura quello dell'"integrazione" o della "solidarietà sociale", p. 54);in etica (fondazione della ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] des Thiere, XV [1895], pp. 475-514; Sullo stato attuale dellateoria del neurone, in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, i metodi della neurofisiologia e della neuropatologia, sostenne la necessità dell'integrazionedella psichiatria con la ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] epistasi.
Nel volume confluivano anche alcune considerazioni sulla teoriadell'evoluzione che l'E. era venuto sviluppando negli ultimi anni, soprattutto in rapporto alla sua possibile integrazione con la genetica mendeliana (L'evoluzione secondo le ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] la teoria del principio maggioritario-minoritario all'interno dell'ordinamento.
Nel momento in cui si riapriva la dinamica applicativa del testo costituzionale il L. teorizzava, in modo coerente, la politica istituzionale di integrazione tra ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] come metodo di integrazione approssimata di equazioni differenziali, in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, matematica. Pubblicò infine Onde elettromagnetiche, Roma 1965, e Sulla teoriadell'ottica non lineare, Napoli 1982. Una raccolta è in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...