nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] una repulsione fra i protoni. Per l'evoluzionedelle conoscenze sui n. atomici v. nucleo atomico equazioni integrali: II 475 e. ◆ [ALG] N. di un morfismo: nella teoriadelle categorie, dato un morfismo α, è un morfismo μ che ha la proprietà μ✄ ...
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fluido
flùido [agg. e s.m. Der. del lat. fluidus, da fluere "fluire, scorrere"] [FML] Qualifica o denomin. di una sostanza o un corpo allo stato aeriforme o liquido, caratterizzato da assenza di deformazione [...] tale risposta è più o meno accentuata a seconda della fluidità del corpo: essa è assoluta nei f. della massa, dal trasporto dell'energia e dalla conservazione della quantità di moto. Per l'evoluzione del concetto di f., v. fluidi, storia delleteorie ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] quale, per un sistema dinamico in evoluzione, la traiettoria naturale che esso percorre nello spazio delle coordinate è tale da rendere m. l'azione del sistema: v. azione. ◆ [ANM] Proprietà di m.: v. potenziale, teoria del: IV 570 a. ◆ [TRM] Teorema ...
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magnetismo
magnetismo [Der. di magnete] [EMG] (a) La proprietà della materia alla quale sono dovuti il comportamento e gli effetti dei magneti. (b) Specific., la parte dell'elettromagnetismo che studia [...] interazioni; per l'evoluzione storica delle relative nozioni v. dell'interazione debole: v. corrente nella teoria dei campi: I 793 e. ◆ [GFS] M. delle rocce: la parte del m. terrestre che s'occupa delle proprietà magnetiche dei minerali e delle ...
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dominio
domìnio [Der. del lat. dominium, da dominus "padrone"] [LSF] (a) L'esercitare una determinante influenza. (b) Una definita regione dello spazio in cui si manifesta un determinato fenomeno. (c) [...] grandezza (per es., nell'analisi dei segnali, d. dell'ampiezza, della frequenza, ecc.: v. controllo, teoria del: I 749 a). ◆ [RGR] D. causale l'evoluzione del fenomeno: d. del tempo, dello spazio, dell'ampiezza, della frequenza, ecc.; nel caso dello ...
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Liouville Joseph
Liouville 〈liuvìl〉 Joseph [STF] (Saint-Omer, Pas de Calais, 1809 - Parigi 1882) Prof. di matematica nell'École polytecnique (1831) e nel Collège de France (1851), poi di meccanica alla [...] d'integrazione; interviene in varie questioni riguardanti l'evoluzione di sistemi (per es., v. gas, teoria cinetica dei: II 819 f e gassoso, il volume dello spazio delle fasi di un sistema meccanico si conserva lungo le soluzioni delle equazioni ...
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regione
regióne [Der. del lat. regio -onis, da regere "dirigere"] [LSF] Con rifer. al diagramma di una grandezza descrittiva di un fenomeno, tratto del diagramma (o relativa fase del fenomeno) corrispondente [...] II 775 e. ◆ [TRM] R. critica: nell'evoluzione di un fenomeno, il passaggio in uno stato critico; anche R. di Chapman: nella fisica della ionosfera, una r. che sia descritta con accettabile approssimazione dalla teoria di Chapman, qual è, ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...