BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] venne presto interrotta dallo scoppio della prima guerra mondiale, e da una parte il suo attaccamento all'Italia, che in realtà , ma soprattutto l'ambiente favorevole all'attuazione delle sue teorie innovatrici in campo creativo e didattico, lo ...
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Musicista italiano (Empoli 1866 - Berlino 1924); figlio del clarinettista Ferdinando B. e della pianista Anna Weiss, a 9 anni esordì come pianista a Vienna. Continuò poi a studiare pur presentandosi di tanto in tanto in concerti. Nel 1889, già celebre virtuoso, fu chiamato alla cattedra di pianoforte ... ...
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Pianista, compositore e scrittore di musica, nato a Empoli il 1° aprile 1866, morto a Berlino il 27 luglio 1924. Dal padre, Ferdinando, clarinettista di qualche merito, e più dalla madre, Anna Weiss, pianista esperta, ricevé la prima educazione musicale, a Trieste e in città austriache dove la famiglia ... ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] . 90).
Nonostante i 23 anni di "teoria esclusiva" a favore di un moto nel Sud era ancora assai vivo l'attaccamento all'ideale unitario, tanto N. F., F. Crispi e L. C. Farini nella preparaz. della spediz. dei Mille, in Rass. st. d. Risorgimento, XVIII ( ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] delle richieste non soddisfatte" e "mostrando che neanche i reazionari avrebbero risparmiato la guerra" (Omodeo). Il 25 apr. 1855 il B. attaccò erigere in legge la ribellione e accettare una teoria la cui validità non poteva restare ivi circoscritta. ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] un'eco considerevole, che metteva in evidenza soprattutto il violento attaccodell'E. alla cultura del positivismo, accusata tra l'altro di essersi servita delleteorie degli antichi filosofi senza conoscerle, sottraendole al loro contesto spirituale ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] metà di aprile del 1081 agli attacchi dei partigiani di Enrico, dell'antipapa e del nuovo vescovo scismatico eletto libro XIII, il quale contiene l'esposizione sistematica dellateoria riguardante il potere coattivo materiale. Secondo i testi ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] gli stimoli che il libro aveva offerto alla nascita dellateoria macroeconomica fra le due guerre, egli corresse il giudizio di rivendicazione e valorizzazione delle proprie radici territoriali. L’amore e l’attaccamento nei confronti del suo ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] un bosco, a conferma del suo forte attaccamento alla natura, testimoniato anche dall’affetto per in pratica la sua teoria sulla capacità dei canali una web tv, La cosa, installata nei locali della sua azienda. Introdotto da Grillo, che lo ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] caso raro nell’Italia musicale del tempo, un caso di attaccamento a una istituzione, a una città e a un progetto culturale . La sua formazione estetica, infatti, se è nutrita delleteorie e delle poetiche di J.G. von Herder, Novalis (Fr.L ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] di J. M. Wronski ed altri appunti sulla teoria generale delle equazioni. Comunque, in una lettera a N. Tommaseo di 30 anni di ritardo su C. Balbo). Fu conservatore e liberista, ma attaccò L. Luzzati e criticò lo stesso A. Smith, in una sua memoria, ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] nei discorsi la devozione sua e dell’Accademia ai Medici. Quest’attaccamento, pur se occasionalmente incrinato da qualche opere coeve: primo tassello del principio (estensivo rispetto alla teoria di Pietro Bembo) secondo cui tutto il Trecento deve ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...