CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] non ha lasciato agli studiosi molti documenti, né molto valore conserva la polemica tra il Muratori e il Fontanini a ottenuta dai cattivi: essendo difficile conciliare ciò con la teoriadel diletto a cui deve tendere l'opera letteraria, ecco il ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] regiminis (19dic. 1513), che non solo condannava le teorie averroiste sull'anima umana, ma voleva addirittura obbligare i della posizione luterana: la dipendenza delvalore dei sacramenti dalla convinzione di fede del singolo cristiano. Anche il suo ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] giuridico-istituzionale del Paese in termini ambigui. Permane, cioè, il riferimento alla teoriadel buon governo all’istruzione superiore. Velo sì, velo no, valoredel velo, simbologia del velo, sono temi che le musulmane hanno incominciato ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] ma li esponeva, li discuteva e spesso ne accettava le teorie, sforzandosi di allogarle in un allargato sistema di filosofia s.), di avere "una esatta visione dell'importanza e delvalore dei fattori psichici, dell'attività umana e della necessità di ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] assumevano un posto di primo piano l'insegnamento delvalore della moralità in politica e l'esortazione all' da Mo Di e dai suoi seguaci, i moisti, la teoria confuciana della società considerava la famiglia come nucleo centrale della vita sociale ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] causa di religione) e una discreta agiatezza. Possedeva una casa delvalore di 15.000 scudi in un bel quartiere di Amsterdam; attribuirgli quello di aver istituito una verifica sperimentale della teoria cartesiana della visione. In breve: il B. si ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] è imposto pressoché universalmente nel corso dei secoli, cioè di teoria sistematica di Dio e della realtà della fede, risale al , cioè si impone come principio del discorso teologico, in forza delvalore privilegiato riconosciuto all’autore di esso ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] in uso, si accenderà il fuoco mediante frizione ecc. Ogni teoriadel s. deve quindi tenere conto di questi e simili dati fenomenologici in sala da concerto; altrettanto chiaro è il valore devozionale, ma non liturgico, dell’oratorio, della lauda ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] della comunicazione di massa, enunciarono in forma sistematica la teoriadel flusso a due fasi, secondo cui il messaggio è veicolato del singolo individuo in quanto rappresenta la risposta ultima alle esigenze di significato (Weber) o di valore ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] valore probatorio agli atti delle indagini preliminari, costituendo un’eccezione al principio del di G. Frege e A. Meinong. Nell’ambito della sua teoriadel significato Frege ha distinto tra il contenuto concettuale (o proposizionale) di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...