Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] decenni in cui si formava questa tradizione gioachimita la teoria di una età costantiniana della Chiesa trovava eco in , ma stabiliva tappe ed episodi del processo degenerativo della Chiesa. Pur dando un valore speciale agli eretici, tuttavia datava ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] elaborazione che si propone di far prevalere la prassi sulla teoria.
Tale riflessione si amplifica in un confronto necessario anche nelle congregazioni. Una politica che mira a recuperare il valoredel cinema di parrocchia, dove il luogo e il fine ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] materia e di forma; ciò portò a postulare una teoria comune della corporeità (secondo Avicenna) e l'idea di dell'aristotelismo
La Bolla del 1231 restò in vigore a lungo, ma è probabile che abbia lentamente perso di valore fino a ridursi a ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] successori del principe degli Apostoli (capp. I-II-III) -' il carattere divino dell'istituzione stessa del primato, il suo valore in della superiorità del papa sul concilio il B. concludeva nel De potestate ecclesiastica: la stessa teoria conciliare ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teoriedel complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] si tratta di manie di singoli, sociali quando le teoriedel complotto sono condivise da migliaia di persone – che tratta di testi di valore simbolico ed esoterico che raramente reclamano per sé una veridicità storica. È il caso del Vangelo di Giuda, ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] l’ardire del suo assunto, solo che la si confronti con la pratica bimillenaria del suo potere e con la teoria contenuta in quanto appartenenti a un comune quadro di senso e di valore. Decisioni motivate in base alla sola verità religiosa, come pure ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] È stato già messo in risalto il temperamento tenace del papa, ma è opportuno segnalarne anche un'altra virtù: nota è il Defensor Pacis. Le teorie politiche di Giovanni di Jandun e di toccò ad un uomo di grande valore, sia per la sua sapienza teologica ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] sul concorso del 1772 sulla teoria della luna l'accademia parigina criticò fortemente il lavoro del F.; lo tempi e ambienti in cui la attività scientifica era già un valore sostenuto socialmente. Egli indica il principale fattore di stasi della ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] una crisi finale.
Il campione di questa rivoluzionaria teoria è un 'guru' del business, già senior partner di McKinsey & in luoghi in cui l'annullamento dei valori etici ha avuto la meglio. E del conflitto è stata anche vittima, nonostante tutti ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] la Cristianità toccò a un uomo di grande valore, sia per la sua sapienza teologica sia per anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teorie dei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… 1998, Spoleto 1999, pp. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...