Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] che assumeva i valori della tradizione religiosa come una cornice di senso e di consenso del popolo iraniano, senza del primo processo contro un insegnante del Tennessee, accusato da alcune famiglie evangeliche fondamentaliste di illustrare la teoria ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] del cristianesimo, mentre la Bibbia, nei periodi di transizione in cui emergeva con più forza il disagio collettivo, ebbe la funzione di fonte di svariati temi escatologici e soteriologici che vennero assorbiti e assunsero quindi nuovo valoreTeoria ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] per il fatto stesso che essa è tale).
La teoria funzionale, se è soddisfacente per l'analisi delle società F. O'Dea, sui valori religiosi del Giappone preindustriale di R. M. Bellah, sull'identità e sul ruolo del ministro del culto cristiano di J. ...
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VEDA
Luigi Suali
. Il vocabolo significa "scienza", "dottrina"; più precisamente, "sapere sacro o religioso". In senso ristretto, indica, nella letteratura religiosa dell'India, le quattro raccolte [...] F.M. Müller (a cui l'autore del resto non volle mai dare un valore definitivo), secondo cui il Rigveda sarebbe da porre argomenti veramente decisivi si siano saputi addurre contro la teoria dello Jacobi, secondo cui la civiltà vedica primitiva sarebbe ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] reale oppure se i riti e le pratiche magiche abbiano un valore puramente simbolico, metaforico; infine, si mise in luce la di spiegarne la genesi alla luce delle teorie dell'evoluzione sociale e del progresso della civiltà.Edward Tylor fu uno ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] estesa al paese la benedettina del 1741, anche se in teoria ci si limitò a un'istruzione del segretario di Stato e in Belgio d'una rappresentanza diplomatica, con un pronunzio di valore, T.P. Gizzi. La rappresentanza divenne regolare nunziatura nel ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Gelasio I e diverrà il fondamento della teocrazia medievale. La teoria delle due spade sarà la base di una lunga serie di Rothschild di Parigi numerose cambiali, nella disponibilità del cardinale, per un valore complessivo di 1.043.889,71 franchi56. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] avesse assunto per G. un valore che andava molto al di là dell'occasione e del primo pubblico romano lo mostra sia Studi Romani", 34, 1986, pp. 25-39.
S. Boesch Gajano, Teoria e pratica pastorale nelle opere di Gregorio Magno, in Grégoire le Grand, pp ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] personale delle teorie di Keynes, filtrandole attraverso la griglia del solidarismo cattolico. colloquio con Dossetti e Lazzati, cit., pp. 63-64.
53 I valori della Costituzione. Giuseppe Dossetti e Nilde Iotti a Monteveglio (Monteveglio 16 settembre ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] in senso proprio) verso la leggenda. Il racconto non ha più valore in sé e per sé, ma in rapporto a qualcos'altro, come così potuta osservare, in Lévi-Strauss, l'esistenza di due teorie sovrapposte del mito (v. Sperber, 1968). Secondo la prima, ogni ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...