FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] F. riconobbe che "non vi può esser medico senza qualche teoria medica" (p. 11). Egli ritenne che il tifo contagioso ove aveva letto, tra l'altro, una memoria sul valore tassonomico del colore dei fiori (Atti della quarta riunione degli scienziati ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] . Malpighi si rivela un microscopista di eccezionale valore, capace di usare una gamma molto vasta di contiene un importante studio sul nervo ottico del pesce spada nel quale Malpighi si oppone alla teoria della visione di Descartes. Nello stesso anno ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] alcuni quadri morbosi, la revisione critica di alcune teorie patogenetiche e fisio-patologiche. Un maggiore interesse fessa, ibid., pp. 345-353; Sul valore dei fenomeni obiettivi del copioso essudato pleurico specialmente in relazione alle ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] Sull'amiloidosi renale; le sindromi cliniche e i fenomeni caratteristici del quadro morboso, in Arch. per le scienze mediche, LIX [ LX [1935], pp. 17-58; Il valore della prova dell'"urea clearance" in clinica; secondo la teoria immunoemolitica, vale ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] passare molti anni perché la sua teoria sulla posizione dell'arginina e dell fronte, dove veniva decorato di medaglia al valore e di croce al merito. Al : Analisi sperimentale di alcuni riflessi del midollo lombare del colombo, in Arch. di fisiol ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] occupò della teoria tossica del diabete, della clinica e dell'anatomia patologica del diabete traumatico, del diabete insipido. portò un contributo di grande valore con il "segno di D'Amato" o "segno del rischiaramento paradosso dell'ottusità ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] quali vengano iniettati (La teoria tossica nella patogenesi delle chirurgia, X [1924], pp. 85-107; Il valore dei trapianti nelle plastiche della trachea, in Arch. La Spezia) il 10 luglio 1953.
Manlio, figlio del F., giovane chirurgo, allievo di G. G. ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] passaggio da un'erotizzazione emotiva diffusa del corpo e dell'Io a una la società, le sue norme e i suoi valori, le stesse emozioni vengono regolate e strutturate, con affettivo e ambiente. Studi sulla teoria dello sviluppo affettivo, Roma, Armando ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] del rinnovamento della medicina iberica, morto due anni prima, e approfondire de visu la conoscenza della "solaniana dottrina", la teoria dal Bordeu. Esso, per il G., assumeva un valore altamente formativo per i giovani medici che potevano così ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] XXV, pp. 805 ss.), il F. fu un clinico di valore e si distinse per le sue ricerche che interessarono vari settori della specialità e sulla teoria biologica nel determinismo della rifrazione normale ed anormale, in Atti del congresso di oftalmologia ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...