Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] i beni prodotti impiegati come capitali nell’attività produttiva.
Nella teoria principale-agente, a. indica il soggetto economico che agisce per con altre entità del sistema, e sono in grado di negoziare su tale base il valore di alcune variabili di ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] parole vuote. Valore lessicale è il significato di una parola in quanto considerata dal punto di vista del l., non e con essa una teoria della lessicografia in senso scientifico; tra le opere più rappresentative del secondo Ottocento figurano: il ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] e dei valori. Particolare significato va attribuito al concetto di a. vigile, legato alla stimolazione del tessuto reticolare, con le ricerche nel campo dell’afasia, hanno condotto alla teoria dell’a. verbale elaborata da L.S. Vygotskij, che ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] per date trasformazioni del sistema o per cambiamento dell’ente di riferimento; in particolare, se il suo valore si mantiene è i. rispetto a una trasformazione di Galileo).
Teoria degli i. Teoria generale che studia le condizioni per le quali un ...
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Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] densità e un corrispondente aumento del volume del pianeta. Per i sostenitori di questa teoria, i processi a essa connessi di eseguire una sintonia fine intorno a un determinato valore di frequenza. Tale scopo si ottiene usualmente disponendo un ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] riforma ortografica ateniese del 403 a.C. attribuì alla lettera H il valore di e lunga (eta). Il valore originario fu ℏ=h/2π. È noto come teorema H un teorema fondamentale della teoria cinetica dei gas, dimostrato da L. Boltzmann.
In spettroscopia, H ...
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Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] la distinzione è solo facoltativa e per la e del tutto atona perde ogni valore: la e atona italiana ha un suono uniforme, le vicende della e atona, anch’essa continuatrice in teoria di ae, ĕ, ē, ĭ del latino, ma tale di fatto soltanto in posizione ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] senza fraintendimenti) dalle scuole grammaticali del Medioevo: una teoria fondata sulle strutture sintattiche delle dell'Atlantico l'indagine sintattica (ma l'osservazione ha valore per quanto riguarda tutta la teorizzazione linguistica) segue cammini ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] compiuti nel nostro secolo sulla teoria matematica della computabilità e della soddisfare l'esigenza che, qualunque sia il valore di n per a, esso sia stati finiti. In italiano possiamo avere frasi come F1 del tipo a+F2+b dove c'è una dipendenza ...
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MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] k, s, m, n troviamo serie di segni per q, w e j (vedi oltre). I valori dei segni trascritti ra2 ro2 e za, ze, zo sono ancora discussi. Per i primi si pensa a fine del 2° millennio a. Cristo. Ogni altra conclusione dipende dalle varie teorie proposte ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...