Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] processi compositivi di ➔ Dante. Con la teoria della transumptio si configura un ampliamento degli artifici i tropi) e metalogismi (figure di pensiero che modificano il valore logico del segmento discorsivo).
In questa prospettiva, la metafora è un ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] lavatura delle stoviglie e ad altri usi di cucina» ha un valore dissimile dal lavabo dello standard, che è in genere collocato nelle
Canepari, Luciano (1990), Teoria e prassi dell’italiano regionale. A proposito del “Profilo della lingua italiana ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] Nell’uso comune il termine forestierismo ha tuttavia un valore più generale, indicando una qualsiasi parola o fenomeno 136-137). Esaminando per campioni i circa 50.000 lemmi del vocabolario corrente si può osservare che i forestierismi non integrati ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] nel linguaggio della filosofia e della critica letteraria del XX secolo.
Dietro ogni parola, anche la più originario, spesso con un diverso significato e valore, tanto che sembra di essere davanti Paul Broca per la teoria evoluzionistica di Lamarck, ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] accezione, ma estendendo la nozione al moto del corpo umano, Platone, nel II libro improprie, della metrica classica). Secondo la teoria metrica, le lingue naturali selezionano un ritmo recupera il suo valore eminentemente linguistico, dal momento ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] pranzo, di soggiorno)»; o diversità, come in balcóne con il valore di «finestra», condiviso peraltro, per es., con Liguria e CLESP.
Canepari, Luciano (1990), Teoria e prassi dell’italiano regionale. A proposito del “Profilo della lingua italiana nelle ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] con un complemento predicativo del soggetto (➔ predicativo, complemento).
La teoria grammaticale moderna ha elaborato un esse, sia il soggetto sia il complemento, che hanno valore referenziale, denotano lo stesso referente. La funzione di una ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] edito a Firenze nel 1910, un compendio delle teorie speculative indiane antiche e moderne, realizzato in collaborazione di questo confronto tra orientamenti speculativi sarebbe il doppio valoredel concetto di "karman", già testimoniato nel X libro ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] alla luce della teoria degli atti linguistici )
(b) la critica per non aver creduto alle parole del parlante:
(5) A: Mi sento già meglio, ho funzione di replica a una frase interrogativa canonica, con valore di un sì o di un no rafforzati:
...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] per la definizione della base (è il participio passato del verbo o il tema del presente? Su questa e altre questioni vedi Lo Duca derivati da verbi intransitivi, il cui participio passato ha valore attivo. I derivati da verbi transitivi, per i quali ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...