BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] fermo alla teoria eliocentrica. È naturalmente, il B. non manca di insistere sul tema del flusso e riflusso del mare, di soldo e di privilegi e con gli elogi più calorosi del "suo valore così nelle lettioni, come anco nell'avere mandato alle stampe ...
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Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] una grandezza produce un’ineliminabile incertezza nella conoscenza dei valori di altre grandezze osservabili. Per esempio, tanto più fisica indaga la natura dello spazio e del tempo a partire dalla teoria della relatività speciale e generale e dal ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] l'umana necessità di interpretare il mondo e di dare un valore al ruolo dell'uomo nella storia. "Abbiamo bisogno di un' neopositivisti a misurarsi con le teoriedel M. nell'ambito di una più generale riscoperta del positivismo italiano, sottoposto a ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] giuridica" per il conseguimento dei suoi fini (Per la teoria generale del possesso secondo il diritto romano, Città di Castello 1925 scienze affini, determinando cioè il posto e il valoredel diritto nel sistema totale del sapere (I sommarii, p. II, p ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] a capirne il valore di collante sociale. Secondo un classico esempio di un importante filosofo del 17° secolo, (David Hume e Benjamin Constant) nasce da una convenzione sociale. La teoria più innovativa è quella di Locke, il quale per la prima volta ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] tra s. geometrica (o singonia), basata sul valore degli angoli diedri, e s. fisica, che SU(3) di sapore e SU(n): v. corrente nella teoria dei campi: I 791 a, d. ◆ [FSN] S. T: lo stesso che s. per inversione del tempo (v. sopra: S. fisica). ◆ [FSN] S. ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] l'importanza del pensiero giuridico del filosofo greco e il valore della tradizione epicurea nella filosofia del diritto e lezioni, condusse un'attenta analisi dei rapporti tra teoria generale del diritto e filosofia giuridica.
Nel 1925, chiamato ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] del diritto, Milano 1958, pp. 36-42). L'attività giuridica si presenta come manifestazione morale in quanto dipende dalla coscienza, fino a costituire un fattore di riconoscimento della persona come essere razionale: il valore alla teoria filosofica ...
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ragionamento
Margherita Zizi
Una fondamentale operazione della nostra mente
Se paragoniamo la mente umana a un computer e il pensiero a un processo di elaborazione di informazioni, potremmo dire che [...] il valore scientifico dell’induzione, che Francesco Bacone nel Seicento aveva posto a fondamento del metodo sperimentale uno dei più influenti filosofi della scienza del Novecento, nessuna teoria potrà mai essere fondata empiricamente sulla base ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] filosofico di eccezionale valore, una penetrante interpretazione del testo plotiniano: dell'universale apprezzamento dell'opera del C. può della circolarità dei "distinti" e della connessa teoria della contemporaneità della storia; e difatti il C ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...