DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ottimamente il suo valore e il suo interesse, ed è profondamente penetrato di tutte le tendenze del suo paese, e risolveva in un tentativo di sintesi surrettizia tra la teoria delle fiussioni tipica del vitalismo francese e in particolare di P.-J. ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] dottrina del bonum physicum il bene premorale diventa per così dire oggetto di valutazioni, che a loro volta si fondano su idee naturali (nel senso di ragionevoli) relative a fini e valori. Cos'è dunque la natura? Mondo dei fatti, particolare teoria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] di Richard o del mentitore) permette negli anni Venti a Frank P. Ramsey (1903-1930) e Leon Chwistek (1884-1944) di costruire una teoria dei tipi semplici, che elimina il ricorso al controverso assioma ma ha lo stesso valore teorico dell'originario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] sua legittima investitura divina, che le attribuiva un valore indiscutibile per tutti i «fedeli di Cristo».
La teoria dei primi due libri attuava il presupposto per il completo sviluppo del terzo libro, dedicato a combattere le dottrine ierocratiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] soli sussidi naturali (p. 170).
Non è però tanto nella teoria della conoscenza che si palesa il vero carattere della filosofia di Pomponazzi storia del mondo. Per questo, per poter cogliere il valore di una dottrina, oltre il suo valore speculativo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] le motivazioni profonde. In questo modo soltanto diventa teoria politica: un sapere rigoroso, innanzi tutto, che si estrae un promemoria per sé e per Firenze.
Il valore della «discrezione»
In Del governo di Firenze dopo la restaurazione de’ Medici ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] incontestabilmente è reintrodotto il valore operativo del concetto di vita.
Il vitalismo del Settecento si prepara dunque dei suoi rapporti con il meccanicismo e con il vitalismo. La teoria dell'anima sulla quale essa è basata, e che la colloca ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] determinate interamente dai loro valori sui numeri razionali) può essere sviluppata in una maniera semplice e naturale sulla base del suo sistema. Weyl non mostrò però come sviluppare predicativamente le più moderne teorie dell'integrazione (come ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] particolare quelli sulla filosofia dei valori in Germania, su La Critica del 1911-12, e sulla critica del concetto di cultura, apparso , di teoria politica ovvero legati talvolta alle vicende politiche nazionali ed internazionali del momento, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] impartire un’educazione improntata alla «morale virtù», ai valoridel vivere civile:
Se il Maestro che mi educava contrario alla religione cristiana, ma, viceversa, introduce in essa teorie quali la preesistenza delle anime e la non eternità delle ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...