Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] agostiniana, una teoria che precisava e ampliava l'attività dell'a. nel dominio del corporeo e in quello del quasi corporeo.
1960, tav. 99). Questo simbolismo zoomorfo può anche assumere valore negativo e l'a. dei peccatori è allora rappresentata da ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] , convinto com'era dell'ortodossia delle proprie teorie (che gli parevano identiche a quelle sostenute uomini grandi, Milano 1921, pp. 7-123; G. Zamboni, Il valore scientifico del positivismo di R. A. e della sua conversione.- Appunti critici, Verona ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] naturale (il termine, come sappiamo, ha un valore generale quando sta per tutte e tre le scienze detto). La teoria dei bisogni naturali appare sostanzialmente scorporata dall'antropologia cristiana.
L'atteggiamento del domenicano Kilwardby ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] della decorazione. Questo testimonia come i valoridel Rinascimento avessero raggiunto la Danimarca. Ulteriore più accurate per provare in modo più stringente la sua teoria. Spedì una copia del libro a Tycho Brahe e fece in modo che una copia ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] morava, perché il vocabolo acquisisse, del resto lentamente, i valori caratteristici che attualmente vi annettono i H. Plessner; G. Berger, che con i suoi studi sulla teoria husserliana della conoscenza e dell'Io risvegliò in Francia (1941) l' ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] avversari e i cittadini tengono discorsi contraddittori sui valori comuni, Platone, pur cercando di continuare l'azione aveva sempre mantenuto la supremazia, e l'aveva ancora in molte teorie mediche del tempo di Platone.
L'unione di anima e corpo. Se ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] un astro per qualsiasi momento del tempo; la validità della teoria è provata dalla giustezza delle , basterebbe una sola colonna, che combinasse (mediante una somma) i valori di queste due; e in effetti nelle tabulazioni delle Tavole manuali le ...
Leggi Tutto
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] ricerche che le scienze nate alla svolta del XIX sec. faranno proprio.
La teoria pretrasformista ereditata da Buffon instaura interessanti vegetali esotici, e si effettuano sperimentazioni sul valore dubbio di certi medicamenti e dei trattamenti che ...
Leggi Tutto
Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] quanto sistema produttivo che danno origine a classi antagonistiche. I valori e le motivazioni personali hanno poco a che fare con ciò da quelli che provengono dalla divisione del lavoro. Una teoria delle classi che prenda in considerazione solo ...
Leggi Tutto
Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] adeguarsi all'infinità di Dio che gli è presente come valore supremo e garanzia del superamento di ogni limitazione (v. Le Senne, 1934, base delle ricerche interdisciplinari, dall'informatica alla teoria dei sistemi.
Bibliografia
Abbagnano, N., La ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...