Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] liberale, come le opposizioni tra ragione e passione, fatti e valori, individuale e collettivo. La teoria dei gruppi organici propone, a tal fine, una riconciliazione del particolare e dell'universale all'interno di una comunità ugualitaria e ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] ) e il riconoscimento delvalore delle culture nazionali.
Negli anni settanta del XVIII secolo il cosmopolitismo del concetto di Stato, il quale, seppure ridotto a sovrastruttura, continua comunque a essere oggetto di una specifica teoria ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] medica, ma il discredito delvalore euristico della percezione dei sensi e del mondo sensibile in generale Filopono a dar prova dell’acume necessario per criticare la teoria di Aristotele del moto violento: «Quando si lancia una pietra, è spingendo ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] della teoria critica della tragedia, al centro, com'è noto, della Poetica aristotelica. Se qui la sententia appare come un elemento secondario rispetto alle regole strutturali del testo, il D., sempre secondo la logica delvalore conoscitivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] nella terza, specificatamente dedicata ad approfondire il tema delvalore delle prove, si può leggere una trattazione delle de’ probabili uscì poi anche in edizione milanese con il titolo Teoria delle prove; la si legge in Appendice nel volume di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] et eorum curatione libri tres (1546), che reca una innovativa teoriadel contagio, si deve la sua importanza nella storia della medicina. poetica, dialogo in cui si interroga sul valore gnoseologico della poesia. Muovendo da indicazioni aristoteliche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] trattò il tema dei limiti delle facoltà conoscitive e delvalore da assegnare alle cognizioni che si acquisiscono tramite serie di distinguo: per es., nel 1887 aveva respinto la teoria epilettica di Lombroso (Savorelli, in Jakob Moleschott, 2011, ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] della filosofia della religione, intesa come teoriadel riconoscimento attraverso il pensare, soprattutto ontologico. era emerso anche il rifiuto di conferire valore fondativo agli strumenti del mondo del diritto e di far coesistere vita morale ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] , e scrutarne il valore" (p. 5), e cioè quando vi è perplessità sull'evidenza del proprio oggetto di studio senso.
Nel successivo Ricerca speculativa. Teoriadel conoscere (I, Pisa 1893), lo J. insiste sul concetto del pensiero che ritrova sempre se ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] Il problema della causalità, con particolare riguardo alla teoriadel metodo sperimentale (I-II, Torino 1921). Insegnò e morale sull’origine e sul valore dell’idea di causa «in ordine ai massimi problemi dell’essere e del conoscere» (ibid., p. 10). ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...