Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] diviene esplicito: l'uomo è legato, bensì, all'unico Assoluto, il ‛valore', ma vive in una sfera esistenziale dove, insieme con la particolarità, , sia questa, sia, ancor più, la successiva teoriadel ‛campo unificato' non fanno altro che portare al ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] trae un giudizio di valore da un giudizio di fatto ('la norma N è obbligatoria perché è stata promulgata, ovvero perché è in vigore').
L'analisi del linguaggio normativo
Generalmente parlando, si conviene in teoriadel diritto che il discorso ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] teoretiche destinate a modificare le vecchie. Ci si rese così lentamente conto del fatto che non tutte le vecchie teorie erano compatibili tra loro o avevano lo stesso valore ‒ come dimostravano i diversi approcci di Tolomeo, di al-Ḫwārazmī (al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] una concezione secondo cui non solo la teoriadel calore ma tutte le teorie fisiche potevano essere sviluppate dal punto di in aree come le scienze sociali e l'economia, i valori sociali e politici potevano e dovevano colmare il vuoto che si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] una teoria della sostanza, una cosmologia, una teoria della causalità e un'epistemologia da cui discendeva una teoriadel metodo salvare le apparenze, essa era ritenuta priva delvalore esplicativo della filosofia naturale. Gli elaborati strumenti ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] molto netta: se si proclama il valore superiore delle matematiche, se, d'altra parte, si attribuisce loro un valore reale e una posizione dominante nella e comunità degli astronomi; la moderna teoriadel movimento, fondata sul cosiddetto 'principio ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] triangolo rettangolo, consente di determinare il valoredel terzo lato, anche se tale valore solamente di rado può essere espresso come, per esempio, la teoriadel controllo della popolazione, l'eugenetica e la teoria dei cicli nella vita dello ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] costruito dalle osservazioni, parimenti cariche di teoria, del paradigma confliggente. Gli scienziati, insomma, 198), e altro è suggerire che da tali "premesse e valori" si possa in ultima analisi prescindere in termini logico-metodologici, stante ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] di Gassendi e la teoriadel plenum di Descartes. È in questo contesto che furono elaborate le teorie della Natura di due la pratica della filosofia della Natura abbia anche un valore devozionale: consentendo agli osservatori più accorti di constatare ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] , ma non senza credere nel valore di seguire la tradizione che ne comanda l'esecuzione, o nel valore di non suscitare 'scandalo' e a questi interrogativi può essere data solo da una teoriadel fatto religioso, che non può essere sviluppata in questa ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...