DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] 1915-18 come ufficiale di artiglieria e fu più volte decorato al valore.
A Modena tornò nel 1924. Qui insegnò dapprima introduzione allo studio delle scienze giuridiche e teoria generale del diritto, ottenne l'ordinariato e dal 1936 insegnò filosofia ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] perno del diritto internazionale dedicò alcuni saggi tra cui La teoria della nazionalità nel sistema deldel Consiglio superiore della Istruzione pubblica, fu insignito di numerose onorificenze, tra cui, nel 1886, la medaglia d'argento al valore ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] indicano inoltre i seguenti scritti: Stato corporativo. (A proposito del neo-sindacalismo di Stato), in Rivista internaz. di filosofia del diritto, VI (1926), pp. 414-23; Teoria della corporazione fascista, Roma 1927; Dal sindacato alla corporazione ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] della croce al valore militare). Nel maggio 1945 fu deferito alla Commissione per l'epurazione del personale universitario, giuridica degli organi pubblici con le voci dedicate alla teoria dell'Organo e all'Organo delle persone giuridiche pubbliche ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] , porre i concetti e intorno a questi costruire la teoria". E a tali criteri si tenne fedele nell'affiontare in un primo manuale di quel tipo -, il lavoro del C. risulta di grande valore e segna una decisa svolta nella civilistica italiana.
Il C ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] giuridica" per il conseguimento dei suoi fini (Per la teoria generale del possesso secondo il diritto romano, Città di Castello 1925 scienze affini, determinando cioè il posto e il valoredel diritto nel sistema totale del sapere (I sommarii, p. II, p ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] a capirne il valore di collante sociale. Secondo un classico esempio di un importante filosofo del 17° secolo, (David Hume e Benjamin Constant) nasce da una convenzione sociale. La teoria più innovativa è quella di Locke, il quale per la prima volta ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] dato fonidamentale della nostra coscienza, con valore universale, oggettivo, che il giusto è un valore in sé che, se anche noi di tale scienza, ch'egli definisce "teoria della socialità, del sociale" (La filosofia del diritto, p. 14), si oppose ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] difficoltà attuale delle Chiese a esprimere norme aventi un valore universale: l’insistenza stessa delle Chiese per l’imposizione del mondo, a cura di A. Carrino, 1989) poneva in guardia – pur difendendo la «dottrina pura dei diritti» contro le teorie ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] tribunali nei limiti della rispettiva competenza per valore. Nel Corso di diritto processuale del lavoro (ibid. 1933), che raccoglie le del processo consistesse nella tutela dei diritti soggettivi, riproposta da S. Satta, il merito della teoria di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...