FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] ma ciò non costituiva una teoria generale e propria di quelle di determinare il valore massimo della sollecitazione in cui viene data per la prima "volta una dimostrazione generale del fatto che l'energia elettrica "vera" (numero di Watt) è ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] Teoria delle obbligazioni nel diritto moderno italiano esposta con la scorta della dottrina e della giurisprudenza, Firenze 1876-87). L'opera, che godette di particolare fortuna, esprime la profonda ricchezza della formazione di privatista delvalore ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] gli darà un figlio, Emilio.
Come allievo del Perucca, pubblicò una serie di lavori a derivare da un effetto elettrochimico, come sostenuto dalla teoria di A. A. de La Rive). Un quella di M. Verde, teorico di valore che lavorava con W. Pauli a Zurigo ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] inesatta l'affermazione che la radice espressa fosse quella del minimo valore numerico. Dal 15 giugno 1842 al 4 giugno il commercio del basso Vercellese con il mercato di Chivasso.
Negli ultimi anni il C. rivolse i suoi studi alla teoria delle ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] dell'esecutore, che per giungere ad una perfetta interpretazione del puro valore artistico dovrebbe avere lo stesso genio dell'interpretando (Della Corte). Persistendo poi in tale teoria, arrivò a sostenere che il fine dell'attività interpretativa ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] del diritto, Milano 1958, pp. 36-42). L'attività giuridica si presenta come manifestazione morale in quanto dipende dalla coscienza, fino a costituire un fattore di riconoscimento della persona come essere razionale: il valore alla teoria filosofica ...
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GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] malattia.
Fisico sperimentale di grande valore, il G. si giovò questo caso si trattava di analizzare la struttura del doppietto della riga Hα dell'idrogeno, perché si e fornì una conferma della discrepanza tra teoria ed esperimento (L. Giulotto, Fine ...
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LORENZINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 1 genn. 1886 da Pietro e da Luisa Mariani. Nel 1918 si laureò nella scuola di chimica industriale a cui G. Oddo aveva da poco dato vita nell'Università [...] delle vitamine, Milano 1922; Valore biologico delle vitamine, ibid. a Roma nel 1928, Teoria delle vitamine e sue applicazioni biologia, XXXIII (1942), pp. 310-313; G. Buogo, Eroi del pensiero nella scienza e nella tecnica, Sapri 1963, pp. 145, 209 ...
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Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] e Caravaggio (1948). Ma fu alla teoria e all'estetica cinematografica che dedicò grande montaggio ‒ sia la "base estetica non solo del film ma di ogni arte"; e come di un'estetica idealista, che negava valore all'esecuzione, ponendo l'accento sulla ...
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CORTELLINI (Coltellini), Camillo (detto il Violino)
Maria Lopriore
Nacque a Bologna intorno al 1560. Il padre, Gaspare, apprezzato strumentista, fece parte per molti anni dell'orchestra della Signoria [...] oltre ad un notevole valore musicale, un'importanza un'anticipazione di quella "teoria degli affetti" ("die Affektenlehre n. s., (1877), pp. 125-137; Id., Catal. della Bibliot. del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 18912, pp. 61 s., 211, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...