Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] , p. 35).
L’aumento dei prezzi dei beni quindi è nient’altro che lo svilimento delvalore della moneta, dovuto all’eccesso di moneta sul mercato.
Teoria quantitativa della moneta
La consapevolezza dell’inflazione da eccesso di offerta monetaria è la ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] alla dottrina penalistica con l'opera La teoria dell'imputabilità e la negazione del libero arbitrio (Firenze 1878) gli anni del 1921, pur avendo notevole ampiezza, non aveva però unitarietà di disciplina. Il principio delvalore sintomatico del ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] come un sistema già chiuso, norma del nostro pensare" (cfr. G. Gentile, Sistema di logica come teoriadel conoscere, II, Firenze 1959, p la complessità delle motivazioni sociali, il valore della sublimazione nazionalistica, le componenti spirituali ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] di organizzare la sua prima personale. Profondamente convinto del suo valore, Giacomelli decise di mostrare al pubblico l'intera mesi in vari luoghi e situazioni. Ispirato alla teoriadel pedinamento di Cesare Zavattini, in contatto con Crocenzi ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] valore fondamentale della commedia dell'arte, come azione teatrale dell'attore-musico-ballerino, e il principio del molto applaudito: anche in questa occasione si attenne alla sua teoriadel teatro "teatrale" enunciata nel "prologo" da Antonio Crast.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] importanti benefici dal continuo deprezzamento del marco, grazie alla riduzione delvalore reale dei loro debiti basi, si potrebbe pensare a un’adesione di Bresciani Turroni alla teoriadel ciclo economico di Ludwig von Mises (1881-1973) e Friedrich ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] progetto Zanardelli del 1887, poche settimane prima di morire, a Lucca, il 15 gennaio 1888.
La teoriadel reato e come un «diritto originario dell’uomo», ma anche come valore da garantire nell’interesse della comunità. Ne deriva, in buona ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] nella fedeltà critica alla prospettiva realistica e al valore della dialettica e, infine, nell'articolazione problematica di una teoria della ragione e della sua storicità.
Nel 1945, con la data simbolica del 25 aprile, il G. pubblicava a Torino gli ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] maggiormente grate e consapevoli del proprio vantaggio. Da questa breve esposizione della teoriadel C. (altrimenti complessa che lo rattristava; si trovò perciò spesso a difendere il valore della statistica come metodo, anche se in una lezione tenuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] rilevante contributo, incisivo anche a livello economico per aver teorizzato il valore legame, proprio del terreno etico, all’interno della teoria classica delvalore d’uso e delvalore scambio.
La vita
Nato a Civita di Bagnoregio, cittadina vicino ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...