ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] rappresentò un luogo simbolico di difesa delvalore della persona umana. Del resto l'intero dibattito sulla pena IV (1975), p. 567 n.; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale in Italia, in Stato e cultura giuridica in Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] su un giornale di Lugano (Lettera intorno alla “Teoriadel sovrannaturale” del sig. Vincenzo Gioberti, «Il cattolico», 1839, 13 visione immediata delle idee. Emergeva, insomma, il valore della modernità, giacché, come Gioberti sottolineò più volte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] politica, saggio importante di Verri su diverse questioni di teoria e di pratica economica. È l’opera alla quale egli tipi di misurazione delvalore in questo contesto, facendo alcune semplici proposte circa la parità di valore di uguali quantità ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] significa che i pensieri deprimenti ('sono una persona di nessun valore') o ansiogeni ('è probabile che io abbia un tumore') non della fobia. Tutto ciò fornisce un supporto alla teoriadel condizionamento classico sull'origine della paura fobica, ma ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] da una stazione unica la parallasse dei pianeti. Ma i valori trovati sono molto lontani da quelli attuali.
Accanto alla di una nuova teoriadel mito, di una nuova gnoseologia che gli consentisse di cogliere le dimensioni del mondo primitivo. È ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] quali l’equilibrio economico generale (EEG) walrasiano e la teoriadel capitale e della distribuzione.
L’interesse di Barone per in numerario; constatando che, in concorrenza perfetta, il valoredel bene prodotto non potrà che essere pari alla somma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] mancanti o rafforzare le tendenze troppo deboli.
La teoriadel ciclo vitale e le sue implicazioni
Modigliani ha sussiste una relazione elementare: il valore di mercato dell’impresa altro non è che la somma delvalore di mercato delle sue azioni e ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] senso, di trovare, traverso lo studio di quei pittori, una teoriadel colore, come traverso i fiorentini ha trovato una teoria dei valori tattili, e traverso i senesi e gli umbri una teoria della composizione spaziale" (E. Cecchi, Taccuini, a cura di ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] al Cerati in cui il C. sviluppa la sua teoriadel bello e sottopone ad attento esame la Inquiryinto the original pp. 294-353. Parallelamente a una più precisa individuazione delvalore della mediazione letteraria contiana, si va tracciando da parte di ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] offendere la sensibilità di uno scienziato delvalore e dell'autorità del Delpino. (A proposito dei rapporti intercorsi lasciò cadere, come quasi tutti gli altri fitomorfologi, la teoriadel fillopodio. Il lavoro sulla fillotassi non fu in genere ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...