Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] , Callisto aveva suffragato a livello di teoria la sua azione politica, tesa all'emarginazione valore ufficiale e rispecchiavano, al tempo loro, l'ortodossia della comunità, risulta evidente che a Roma nel corso del III secolo la dottrina del ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] acquisirebbe comunque un valore limitato per la 1947, pp. 237-239; F. Prezioso, La teoria dell'intuizione nel pensiero di G. della Marca, in pp. 366-370; V. Perozzi, Un grande teologo e filosofo del XIV secolo: G. di Ripa, in Archeopiceno, IV (1996), ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] valore esemplare mentre il giovane vescovo coadiutore svolge gran parte del lavoro quotidiano nella organizzazione del governo pastorale ordinario. La volontà del deduzioni che attribuivano a una "malsana teoria laicista", che avrebbe "offuscato i ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] e sulla tomba fu posto un epitaffio commemorativo. L'alto valore morale del D. e la fama di teologo furono celebrate da Bartolomeo affronta in questa sede i nodi fondamentali delle teorie da essi avanzate, confutandole con magistrale chiarezza e ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] , e di Cristo. Egli si mostrò quindi favorevole alla teoria delle indulgenze poiché il sacerdote, come ha il potere di divino perderebbe il suo valore. Solo su quest'ultimo punto il G. incontrò la forte opposizione del francescano Antonio Delfino, ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] 1745, nella cui introduzione il C. esprimeva alti concetti sul valore della storiografia esaltando "lo spirito e l'amor sincero della difeso dalle critiche del Signor N. N., Napoli 1769.
Egli confermò le proprie teorie mistiche nelle Istruzioni per ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] maggior valore e che offrono vari elementi per comprendere la posizione delteoria dell'unità della Chiesa, della "monarchia" del pontefice come unica garanzia di tale unità, del carattere e dei poteri dell'episcopato e del rapporto tra primazia del ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] , in ragione della sua esplicita adesione alla cosiddetta teoria dei due soli, secondo la quale entrambe le di Dante dinanzi ad A. Trionfi e a G. Vernani da Rimini, in Atti del Convegno internaz. di studi danteschi… 1971, Ravenna 1979, pp. 173-201; L ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...]
Più che al suo autonomo valore di letterato e di filosofo, la fama del D. sembra legata alle polemiche, teoria, le comete non sono già nuove stelle, fatto assolutamente impossibile dato l'assioma aristotelico della incorruttibilità e immutabilità del ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] che il C. contestava l'autorità pontificia e il valore delle indulgenze; rifiutava il sacramento dell'eucarestia e quello tesi della non osservanza del digiuno e quella del celibato ecclesiastico, la teoria della negazione del purgatorio e quella dell ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...